EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] identificare l'apogeo del secolo d'oro nel mondano Leone X e nelle sue opere, quali l'incremento del , 489 s., 526 s., 529; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 4, Modena 1792, pp. 1592-1597; F. Fiorentino, E. da V. e i pontaniani di Napoli, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] l’abbazia desideriana è nota grazie alla Chronica di Leone Marsicano: si tratta di una chiesa a tre di Como (1070 ca.) e ai pilastri della vecchia cattedrale di Modena (metà XI) abbattuta per fare posto alla fabbrica lanfranchiana – rispetto alla ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] , come l’iniziativa dello storico orientalista Leone Caetani, le cui schede, fatte raccogliere pp. 303-310; E. Milano, Il recupero e il dono alla Biblioteca Estense di Modena della Bibbia di Borso d’Este, pp. 311-327; G. Vismara, “Storia di ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] suo avvelenamento, di cui fu accusato il suo medico LeoneLeoni che sotto il peso di queste accuse si suicidò, sono M. detto il Magnifico conservate nell’Archivio Palatino di Modena, con notizie tratte dai carteggi diplomatici degli oratori estensi ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] riconosciuto un forte influsso dell’opera metallica di LeoneLeoni.
Nel 1555 Vittoria ricevette la commissione di l’Inverno/Filosofo conservato sia a Vienna sia alla Galleria Estense di Modena; il Milone di Crotone di cui esistono esemplari alla Ca’ d ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Groppo (1745, e sua edizione aumentata della Drammaturgia di Leone Allacci, 1755), che l'elenco odierno delle opere del C i Comici Accesi (Livorno vide anche il Ciro nel 1660, dato poi a Modena nel '75 e a Perugia nel '78), a Vicenza nel 1658 (con ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] sugli animali, gli uccelli e i pesci; sa quanti peli ha il leone sulla testa, quante piume ha il falco sulla coda e con quante spire della nuova farmacologia, redazione del catalogo Rolando Russi, Modena, Panini, 1988.
Findlen 1994: Findlen, Paula, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] poi nell’inverno del 1515 nel citato soggiorno a Bologna di Leone X, e infine tra il 1522 e il 1523 quando tornò La Villa Farnesina a Roma, a cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] e lasciò l’incartamento in mano di non si sa chi, quindi, tornato a Modena, passò a miglior vita. Ciò avveniva il 22 o 23 apr. 1558. Il medaglia funebre con l’effigie del Molza fu coniata da LeoneLeoni: perduta, resta l’elogio che ne fa Aretino in ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] critici, e nelle vite del Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi.
Compiuti a Marradi gli ; Parma, Bibl. Palatina, Carteggio bodoniano, cass. 39: 17 lettere al Bodoni; Modena, Bibl. Estense, cod. It. 878: 6 lettere a G. Tiraboschi Bologna, ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...