RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] savonaroliane; si ritrovano nell’estate del 1520 a Modena, a casa del governatore Francesco Guicciardini.
Il la morte di Palla per aggiungere al suo Museo un ritratto di Leon Battista Alberti attribuito ad Andrea del Sarto, oggi perduto. Un ritratto ...
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NICOLO da Voltri
Gianluca Zanelli
NICOLÒ da Voltri. – Figlio di Antonio, nacque, come indicato dalle fonti e precisato nelle iscrizioni inserite in alcune opere, nel borgo genovese di Voltri, probabilmente [...] la fase più tarda dell’attività di Barnaba da Modena, che si conferma come il principale modello di diocesano di Albenga, Bordighera 1982, p. 31, n. 46; P.L. Leone De Castris, Pittura del Duecento e del Trecento a Napoli e nel Meridione, in ...
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SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] del pensionamento (Elogio storico di Giambattista Carcano Leone, Milano 1813). Fu direttore del Museo anatomico pp. 160-165; G. Favaro, A. S. e l’Università di Modena (1772-1783), Modena 1932; A. Monti, Nel centenario della morte di A. S., Pavia ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] schiera d'amici studiosi anche l'allora giovanissimo Giorgio Bassani. A Modena, presso Guanda, il D. darà alle stampe il suo primo altra realizza le nuove istanze della narrativa di Dessì" (Leone De Castris), e l'afflato di storia recente che invade ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] altri. L'artista copiò con successo il ritratto raffaellesco di Papa Leone X con i due cardinali, sostituendo al card. de' dall'artista stesso in un quadro nella Galleria estense di Modena. In questo decennio il pittore è influenzato dal Franciabigio ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] Medici e Maddalena de La Tour d’Auvergne, e il 1° dicembre Leone X lo insignì della contea di Montone. Nel marzo del 1520 fu insieme al vescovo di Pistoia Antonio Pucci alla difesa di Modena, per poi contrattaccare le truppe estensi (alleate con ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] pel cardinale D. Placido Zurla, Roma 1835; A. V. Modena, In funero Placidi Zurla S. R. E. cardinalis oratio habita 117; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 50, 248, 301; P. Boutry, Cérémonial ...
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SANTUCCI, Vincenzo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017)
Nacque il 18 febbraio 1796 a Gorga, borgo situato nel Lazio meridionale, appartenente alla diocesi di Anagni. I genitori, Ascenso [...] p. 905; Archivio Apostolico Vaticano, Spogli di Curia, Spoglio di Leone XIII, busta 13, fasc. 72). Sui motivi del suo reclutamento Urbis, Ordinationes anni 1819, pars secunda.
V. Modena, Vincentii Santucci S.R.E diaconi cardinalis sacri consilii ...
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RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] , una novella fiorentina oggi da alcuni attribuita a Leon Battista Alberti. Al poema di Marco Manilio e al 1932, pp. 400-403; E.P. Vicini, La stampa nella Provincia di Modena, ibid., p. 526; V. Ferrrari, La stampa nella Provincia di Reggio Emilia ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] , il lupo e la gru, la volpe e il corvo, la volpe e l'uva, il leone e la volpe, il cane e il lupo, la volpe e il cane, la volpe e l a Narni. Nella porta della Pescheria della cattedrale di Modena si trovano sull'architrave in grande evidenza i rilievi ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...