ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] 54; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 3, Modena 1779, pp. 174-177, 424-442; F. Vecchietti, Biblioteca Osimo 1790, pp. 218-222; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone X,con note di Luigi Bossi, VII, Milano 1817, pp. 216-263 ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] "filosofia ufficiale" della Chiesa cattolica, da parte di Leone XIII con l'enciclica Aeterni Patris (4 ag. 1879 sul canonico V. B., in Memorie di religione,di morale e di letteratura (Modena), VIII (1825), pp. 133-155; L. Tebaldi [pseud. di Carlo ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] inglese cui dava lezioni di declamazione.
Leone Fortis, pochi giorni dopo, dedicandogli nell 275 s.; A. Mozzinelli, G. U. e un pensiero critico di G. Carducci, Modena 1910; D. Bulferetti, Un poeta garibaldino, in Garibaldi e i garibaldini, I (5 maggio ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] del soldato, Guerino detto il Meschino), Carpi 1958; Disegni di Leone Minassian (saggio), Padova 1958; Nuove favole, ibid. 1960; Sandrone e il suo papà (saggio), Modena 1962; Foglie di Sibilla (versi), Mirandola 1963.Opere postume: Passero solitario ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] Sertorio di Modena.
Miglior fortuna ebbe il C., alcuni anni dopo, quando, sotto Leone X fu , Carteggio tra iBentivoglio e gli Estensi dal 1401 al 1542esistentenell'Arch. di Stato di Modena, Bologna 1902, pp. 193 s., e in F. Seneca, Venezia e Giulio ...
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BERTOLINI, Giuseppe
Silvana Raffo Pani
Nacque il 26 nov. 1790 a Reggio Emilia, e si laureò in ingegneria all'università di Bologna nel giugno del 1811. I suoi primi interessi si rivolsero alle scienze [...] stradali fu chiamato nello Stato pontificio da papa Leone XII. Si stabilì a Roma, dove rimase fino . di Stato di Roma. Prefettura Acque e Strade, 89; necrologio, in Il Messaggere di Modena, n. 1124, 3 marzo 1855, p. 324; E. Manzini, Mem. stor. dei ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] indomani della guerra, nel clima euforico della vittoria. Nel 1519 Leone X si decise a conferire al C. l'investitura ufficiale figlia del duca Rinaldo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Particolari, n. 252 (lettere degli anni 1490, 1498, 1500, ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] Cremona a Emilio Praga, da Filippo Filippi a Leone Fortis, da Ruggero Bonghi a Paolo Ferrari, era nidiata di musicisti - Gli A. di Mirandola, in Atti e Memorie della R. Acc. di Scienze, Lettere ed Arti di Modena, s. 4, IV (1933-34), pp. 22-27. ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] e dottrine eterodosse.
Nel gennaio dell'anno successivo papa Leone X protestò con l'oratore veneto a Roma e chiese arch. veneto, V (1893), pp. 225-285; P. Balan, Storia d'Italia, VI, Modena 1896, pp. 48 ss., 155 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, IV, ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] conservatore cattolico che fosse la premessa per l'abolizione del non expedit da parte di Leone XIII.
Fu anche membro del Consiglio provinciale di Modena, dalla sua istituzione fino al 1900. Tra i suoi scritti giuridici, storici, biografici e poetici ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...