SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] il re Filippo II di Spagna, priore di Castiglia e León. A undici anni diventò chierico grazie all’intervento dell’arcivescovo funebri: oltre che a Palermo, a Napoli, a Torino, a Modena (dove era la sorella Isabella, duchessa consorte in casa Este, ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] 1940; al Sociale di Mantova, al Municipale di Modena, al Municipale di Alessandria, al Verdi di Trieste, 20073, pp. 115, 1489, 1637; P. Padoan - M. Tiberini, Giovanni Martinelli: un leone al Metropolitan, Roma 2007, pp. 7, 11-13, 19, 41 s., 75 s., 84 ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] virile rispettivamente a Vienna (Albertina, n. 17.612)e a Modena (Galleria Estense, n. 1675). Questi due fogli potrebbero essere due il 1510 e il 1514.
Nel 1514 il B. ritrasse, per Leone X e per il camerlengo Riario, i figli di Francesco Gonzaga: ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] sul recto sempre la facciata di S. Pietro, e sul verso Leone X in ginocchio che presenta a s. Pietro il modello della 1884, p. 30; Id., Artisti in relazione coi Gonzaga signon di Mantova, Modena 1885, pp. 75, 88 s.; E. Molinier, Les bronzes de la ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] Ernesto Augusto. La prima opera data nella nuova sala, l’Henrico Leone di Ortensio Mauro e Steffani, fu varata alla fine di gennaio compagnia di cantanti di prima grandezza patrocinati dai duchi di Modena e Mantova e dal principe di Toscana. In corso ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] savonaroliane; si ritrovano nell’estate del 1520 a Modena, a casa del governatore Francesco Guicciardini.
Il la morte di Palla per aggiungere al suo Museo un ritratto di Leon Battista Alberti attribuito ad Andrea del Sarto, oggi perduto. Un ritratto ...
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NICOLO da Voltri
Gianluca Zanelli
NICOLÒ da Voltri. – Figlio di Antonio, nacque, come indicato dalle fonti e precisato nelle iscrizioni inserite in alcune opere, nel borgo genovese di Voltri, probabilmente [...] la fase più tarda dell’attività di Barnaba da Modena, che si conferma come il principale modello di diocesano di Albenga, Bordighera 1982, p. 31, n. 46; P.L. Leone De Castris, Pittura del Duecento e del Trecento a Napoli e nel Meridione, in ...
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SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] del pensionamento (Elogio storico di Giambattista Carcano Leone, Milano 1813). Fu direttore del Museo anatomico pp. 160-165; G. Favaro, A. S. e l’Università di Modena (1772-1783), Modena 1932; A. Monti, Nel centenario della morte di A. S., Pavia ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] schiera d'amici studiosi anche l'allora giovanissimo Giorgio Bassani. A Modena, presso Guanda, il D. darà alle stampe il suo primo altra realizza le nuove istanze della narrativa di Dessì" (Leone De Castris), e l'afflato di storia recente che invade ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] altri. L'artista copiò con successo il ritratto raffaellesco di Papa Leone X con i due cardinali, sostituendo al card. de' dall'artista stesso in un quadro nella Galleria estense di Modena. In questo decennio il pittore è influenzato dal Franciabigio ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...