MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] Bertoliana, Epistolario G.T. Faccioli, b. 33; Modena, Biblioteca Estense e universitaria, Autografoteca Campori (a (1970), p. 767; Id., Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 78 n., 80 s., 160 n., 161 n., 187 ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] commediografo Nino Martoglio; Rosina Anna Maria (1886); Romolo Leone Guglielmo (1888); Virginia Carolina Elisa (1892); Remo sposato, conobbe Angela, nata a Fiumalbo in provincia di Modena. Fuggirono a Cagliari, aprirono un piccolo negozio e ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] diOttaviano di Brunforte, erede della signoria di Castel Leone nella Marca Anconetana, e ne ebbe Iacopo e Rodolfo , pp. 65-96; G. Sforza, Castruccio Castracani degliAntelminelli in Lunigiana, Modena 1891, pp. 96, 195(doc. del 15 sett. 1320); G. ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] edizione dei suo lavoro, la polemica si spostava successivamente a Modena al cui principe Francesco I d'Este il Siri dedicava nel a qualche documento degli archivi vescovili di Toledo, Leone e Alcalá. L'intendimento politico di carattere ufficioso ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] di Isidoro. Nel 1694 questi fu saldato da Leon Battista Del Chiaro per quattro busti in marmo G. Campori, Mem. biografiche degli scultori, architetti, pittori nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 107, 111; G. Palagi, La villa di Lappeggi e il ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] Mss., 4201: Vita del cardinale di Firenze che fu papa Leone XI, insino al tempo che fu mandato in Francia da Volterra, Prato, Pistoia, Perugia e soprattutto a Lucca e a Modena, dove furono istruiti due processi di canonizzazione. Ancora vivente il G ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Celio Malespini, il quale narrò di come l’aretino LeoneLeoni fosse «adirato molto co’l Piedemonte, deputato [...] 72, 124; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi..., Modena 1855, pp. 149 s., 427 s.; C. d’Arco, Delle arti e ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] della Prammatica sanzione e in compenso la rinuncia papale a Modena e Reggio, che erano state occupate al tempo di nella basilica di S. Maria sopra Minerva, presso la tomba di papa Leone X.
Ebbe rapporti con molti artisti e letterati del suo tempo; ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] , come specifica sempre Michiel, da Giovan Battista de Leone che ne fece dono al cardinale Reginald Pole; il anno infatti firmò il verso di quattro medaglie in bronzo (Modena, Galleria Museo e Medagliere Estense) raffiguranti, sul recto, eseguito ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] dell’Emilia nel 1848, poi intendente generale a Modena e a Ferrara nel 1860.
Come sottoprefetto dovette la Utet (Stendhal, Prévost, La Fontaine), quando vi aveva già collaborato Leone Ginzburg, allievo di Zini al D’Azeglio dal 1924 al 1927, allora ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...