PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] sua opera, intitolata Cronica Patricij Ravennatis nell’unico manoscritto superstite (Modena, Biblioteca Estense, Camp. App. 416 = γ. R.2 infatti a più riprese debitori il tardo quattrocentesco Leone Cobelli e i secenteschi Paolo Bonoli e Sigismondo ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] gli Este e lo Stato della Chiesa per il possesso di Modena e Reggio. L’intervento di Pistofilo fu decisivo nel 1512 ). Le tensioni con Roma non migliorarono con l’elezione di papa Leone X (1513) il quale, «essendo cardinale aveva così ben dissimulato ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] , come conferma la costante abitudine di associarlo al nome (Modena, Biblioteca Estense e universitaria, Arch. Muratoriano, 70.11, in alcune sue opere, la cui responsabilità attribuiva al Leoni, che le aveva affidate a un copista poco padrone ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] da Parma, nominò il giurista Paolo di Leone suo procuratore legale a Venezia affidandogli il compito , LXXIV, pp. 31 s.; L. A. Muratori, Antichità estensi ed italiane, Modena 1740, II, p. 150; G. Verci, Storia della Marca trivigiana, XV, Venezia ...
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VIRGILI, Polidoro
Michele Lodone
VIRGILI (Vergili, Virgilio), Polidoro. – Nacque intorno al 1470 a Primicilio, nei pressi di Urbino, secondo figlio maschio di Giorgio e di Battista Pini.
Ser Giorgio, [...] , partì nuovamente alla volta di Roma, per incontrare Leone X e il suo protettore Castellesi. Fece ritorno nella decenni prima.
Fonti e Bibl.: G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, III, Modena 1783, pp. 76-81; C. Grossi, Degli uomini illustri di Urbino ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] posizioni sindacaliste di Arturo Labriola ed Enrico Leone per avvicinarsi agli anarchici. Il convegno . e ris., serie F1, Stampa italiana (1894-1931), b. 21, fasc. Modena; Ibid., Segreteria partic. del Duce. Carteggio ord., fasc. 509520; Ibid., Ibid., ...
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RADINI TEDESCHI, Giacomo Maria
Giuseppe Battelli
RADINI TEDESCHI, Giacomo Maria. – Nacque il 12 luglio 1857 a Piacenza, secondogenito della genovese Luisa Fantini e di Carlo, discendente di uno dei [...]
Venuta meno l’ipotesi di una sua nomina a vescovo di Modena, anche in ragione del parere negativo dato alla S. Sede contrastanti, ancorché univocamente riferite al pensiero sociale di papa Leone XIII e in prima istanza all’enciclica Rerum novarum ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] da Niccolò della Magna (una copia si trova all'Estense di Modena) ed ebbe ristampe, sebbene in testi alquanto mutilati, nei la nomina del piccolo Giovanni, figlio di Lorenzo, e futuro papa Leone X, al quale il B. fu dato come guida spirituale fin ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] abile come disegnatore e come tassidermista. Sue sono le preparazioni del leone e della leonessa di Barberia del Museo di storia naturale dell’Università di Palermo, la Società italiana delle scienze di Modena, l’Accademia delle scienze di Bologna, l’ ...
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ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] aveva quasi un’ossessione per il ‘tempio ideale’ di Leon Battista Alberti, soprattutto per l’organismo a croce greca parzialmente a signore di Parma (e Piacenza, Reggio e Modena), progetto ostacolato dalla vittoria di Francesco I a Marignano ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...