PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] dell’Annunziata (1576).
Per Carlo Emauele, battezzato da Paolo Leoni, vescovo di Ferrara, il padre ottenne anche un padrinaggio . Il collezionismo dei Pio di Savoia, a cura di J. Bentini, Modena 1994; E. Bentivoglio, La Villa del cardinale C.E. P. di ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] facciata esterna di palazzo Pitti, a sinistra, sotto una testa di leone. Da un modello del Bandinelli il F. scolpì inoltre "un Campori, Mem. biografiche degli scultori ... nativi di Carrara..., Modena 1873, p. 317; C. I. Cavallucci, Notizie stor ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] nominato come interveniente accanto al comes Sansone, oltre che ai vescovi Leone di Pavia, Beato di Tortona e Aicardo di Parma (cfr. , Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, II, Modena 1785, p. 77; L. Schiaparelli, I diplomi dei re d ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] anche per sfiducia nell'interessamento del nuovo papa Leone X. Tornato a Mantova, grazie all'aiuto Leipzig 1904, p. 91; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., VII, Modena 1792, p. 1415; S. Davari, Notizie stor. topografiche della città di Mantova nei ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] da Giovanni Gozzadini, governatore di Parma, per conto di Leone X, tramite i commissari Carlo Rubini e Io. A p. 317; G. Bertoni, L'Orlando Furioso e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, passim; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, I, Genève 1931, ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] , come ricorda il cronista parmense Leone Smagliati che lo definisce semplicemente « 14-27; M. Levi d’Ancona, Un libro d’ore di F. M. da Parma e Martino da Modena al Museo Correr, I, in Boll. dei Musei civici veneziani, XI (1966), 2, pp. 18-35; ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] , figlie della sua figlia". Il 24 maggio il papa Leone XIII, preso atto delle precarie condizioni di salute, accolse Mira in Asia Minore.
Il G. morì povero l'8 maggio 1899, a Modena.
Anche il giornale dei liberali, Il Panaro, che pure non era mai ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] Giulia in S. Pietro. Alla morte di Giulio II (21 febbraio 1512), assieme a Lorenzo da Modena e a Giovanni Giacomo da Treviso, passò al servizio di Leone X, assunto dal 19 marzo 1513 come cantore segreto (Haberl, 1888, p. 65), facente parte quindi ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] dovuti a Giovanni Mario Verdizzoti (1607)e a Giovan Leone Sempronti.
Le vicende dei Cinque Canti, che s' Venezia 1767, pp. 14 s.; G. Tiraboschi, St. d. lett. ital., Modena 1772-81, VII, p. 1339; T. Chersa, Degliillustri toscani stati in diversi tempi ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] morte di Giulio II (21 febbraio), era salito Leone X.
Con tale definitivo silenzio si può ipotizzare che poco dopo, nella stessa estate del 1513.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Ambasciatori Italia, Romagna, b. 1; Venezia, b. 13; Napoli, b. 7 ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...