GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] simboli dei quattro evangelisti (uomo, toro, aquila, leone), delle creature angeliche, quali i cherubini riprodotti sull'arca si ricordano: l'aron ha-Kodesh datato 1472 e proveniente da Modena (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...]
id., Epistola 55 ad inquisitiones Januarii, in CSEL, XXXIV, 2, 1989, p. 194;
Leone Magno, Sermo XXIV. In nativitate Domini, IV, 3, in PL, LIV, col. 206;
, Romanico Europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. 55-75 ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] territori esarcali. Parimenti il successore di Sergio, l'arcivescovo Leone, che nel 775 si presentò a Carlo Magno come Italiae fine del sec. 8° o degli inizi del 9° della cattedrale di Modena (Mus. Lapidario del Duomo) e all'ambone di Gurano (Pola, ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] registri affiancati da quattro serpenti a testa di leone; i motivi sono quelli comuni al repertorio decorativo concitato (cfr. anche il bronzetto con il guerriero cadente di Modena). È il motivo che viene più tardi ripreso dalla plastica nell ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] a. C.), ora a Londra, reca il symplegma di Eracle col leone Nemeo: un gruppo di impianto potente e di efficace realizzazione plastica lo s. Arnoaldi di Bologna e quello di Castelvetro di Modena, con motivi e stile dell'arte delle situle. Si tratta ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] pp. 403 ss.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Modena 1791, VIII, pp. 678 s.; E. Littré, Oeuvres complètes 1879, pp. 69-72; A. Ferraioli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), in Archivio della Soc. rom. di storia patria, ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION (Αιών)
M. T. Marabini Moevs*
È per il pensiero greco il concetto del tempo assoluto, opposto a Chronos, che è il tempo in relazione alla vita umana (Plat., Timeus, [...] e allora, in un simbolismo più raffinato, la testa di leone, il serpente e le ali possono rispettivamente identificarsi col fuoco, per alcuni aspetti nel giovane dio di un rilievo di Modena, Galleria Estense. (v. anche gnostiche, gemme).
La ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...