ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] con i cavalieri cremonesi e reggiani e si precipitò a Modena e da qui mosse subito, con le fanterie modenesi, verso 1263 e che ancora conservano il sigillo personale di E., cioè un leone rampante. Ciò non toglie che pian piano s'affievolisse in E., ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] lo inviò, nel maggio del 1216, insieme al cardinale Leone Brancaleone, come legato in Lombardia, con l'incarico di far e nel 1243 ne fece consacrare il cimitero dal vescovo Guglielmo di Modena. Più tardi, negli anni 1247 e 1248, nella sua veste di ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Per la nostra cultura (ibid., 1° marzo 1898), da Sofismi di Leone Tolstoi in fatto d'arte e di critica (ibid., 16 sett. anche in appendice ad A. Graf, Medusa, a cura di A. Dolfi, Modena 1990, pp. 223-238; le lettere a V. Mendl sono pubblicate in ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] in Francia. Nei mesi che seguirono i suoi rapporti con Leone X divennero tesi, non avendo egli potuto ottenere il consenso .
Il C. partì da Roma verso l'8 apr. 1520; a Modena incontrò il Castiglione e con lui proseguì il viaggio fino a Genova, dove ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] al papa: consigliò di restituire Bologna ai Bentivoglio e Modena e Reggio al duca di Ferrara e tentò di impedire Inghilterra e Portogallo per le forze navali). La nuova intesa di Leone X con Francesco I fu sancita anche dal matrimonio di Lorenzo ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] .; Relazione della presa d'Otranto... al duca... Ludovico Sforza, in C. Foucard, Fonti di st. napol. nell'Arch. di Stato in Modena, IV, in Arch. stor. p. le prov. napol., VI (1881), p. 167; Joampiero Leostello de Volterra, Effemeridi delle cose fatte ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] traduzione del testo di alcune novelle di Giustiniano, Giustino e Leone, edite poi l'anno successivo a Basilea.
Una nuova del B. conservate nell'Autografoteca Campori della Biblioteca Estense di Modena e segnala in due note anche i carteggi del B. ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] F. anche presso i pontefici della Restaurazione.
Leone XII approvò l'acquisto dei suoi rami per la L'Album, XXVII (1860), p. 213; G. Campori, Lettere artistiche inedite (Modena 1866), Sala Bolognese 1975, pp. 223-225, 335, 407; O. Brentari, IlMuseo ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] indussero i Pio a cedere ai signori di Ferrara il vicariato di Modena, in cambio del riconoscimento del dominio di Carpi per Manfredo, di e dell’insegna dei Savoia (croce bianca in campo rosso e leone verde in campo d’oro). Morì nel 1463, dopo essere ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Marcantonio Flaminio e, più di recente, con il geografo Leone Africano; o ancora, di qualche anno più tardi, tra , pp. 487-491; G. Campori, S. del Piombo e Ferrante Gonzaga, Modena 1864; G. Milanesi, Les correspondants de Michel-Ange, I, S. del Piombo ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...