EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] episodi della sua vita riportati nella biografia di frate Leone; compagni a Monteripido furono pure frate Iacopo e Cellucci, Le leggende francescane del sec. XIII nel loro aspetto artistico, Modena 1957, pp. 102-117; E. Grau, Die ersten Brilder des ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] il 19 ott. 1837, Maria Graziani, figlia di Leone, ufficiale superiore dell'armata imperiale. Intanto anche il L. Carci, La spedizione e il processo dei fratelli Bandiera,Modena 1939. Gli statuti dell'Esperia sono stati pubblicati integralmente nella ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] si è visto come il C. fosse al servizio di Leone X proprio in qualità di clavicembalista e come tale fosse E. XXVI. 2 (lettere di Eleonora); Arch. di Stato di Modena, Archivio Estense, Carteggio con principi esteri, busta 1464/7 (lettera di ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] pp. 317-338; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VI, 1, Modena 1776, pp. 139 s.; S. Ciampi, Mem. di S. Carteromaco, Pisa , ibid., pp. 183-185, 189; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma 1984, pp. 475, 477; M ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] milanese, protrattosi per circa un anno, andò quindi a Modena, dove entrò al servizio della casa Rangoni, con le Rangoni e Bianca Bentiviglio, Ercole. Poco dopo l'elezione al pontificato di Leone X, il G. si recò a Roma con Ercole, destinato a ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] pp. 403 ss.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Modena 1791, VIII, pp. 678 s.; E. Littré, Oeuvres complètes 1879, pp. 69-72; A. Ferraioli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), in Archivio della Soc. rom. di storia patria, ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] operato sono comuni a quelli di tutti i predicatori di tale movimento devozionale, quali Gherardo Boccabadati da Modena, Iacopino da Reggio, Leone da Perego, incentrandosi sui motivi ideali e gli strumenti politici e giurisdizionali per conseguire la ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] essere riferita (Gandolfo, 1980) in virtù dei rapporti con i due Leoni di S. Bartolomeo all'Isola, e se puo essere collegata alla data , pp. 16-28; A. Ricci, Storia d. architett. inItalia, I, Modena 1857, p. 492; II, ibid. 1860, pp. 35 ss., 233; X ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] legislazione. Tra gli ispiratori dell’enciclica Rerum novarum di Leone XIII (1891), fu l’anima intellettuale del movimento Nel 1878 venne nominato professore straordinario di economia politica a Modena, ma già nel gennaio 1879 si trasferì a Pisa, ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] straniera e italiana, Torino 1903; Gesù di Nazareth, Modena 1910), di ingenua modernizzazione della figura del Nazareno e 1948, II, pp. 667 s.; A. Bea, La scienza biblica cattolica da Leone XIII a Pio XII, in Divinitas, III (1959), pp. 599-604; P. ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...