PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] che sposò un Colorni di Mantova, e Ricca, che sposò Leone di maestro Vitale ‘Allatrino’ da Spoleto e poi dimorò a Bona di Zaccaria Pisa di Voghiera, molto attivo nel Ducato di Modena. Elia sposò Giuditta Lampronti; i figli Beniamino (1775-1833), ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] -34; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 281-283; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei II, Roma 1914, pp. 6-8; A. Mercati, Le spese private di Leone X, Roma 1927, p. 108; J. Schmidt, in U. Thieme - ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] 'Accademia fiorentina. Fu il. C., nel 1519, a inviare a Leone X, una lettera per ottenere la traslazione delle spoglie di Dante da come il racconto di un immaginario dialogo avvenuto a Modena nel 1520 fra quattro giovani nobili fiorentini: Lorenzo, ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] Gottoso, di Lorenzo il Magnifico, di Alessandro duca di Firenze, di Leone X e di Clemente VII (Langedijk, 1981-1983; Di Castro Moscati, di Carrara e di altri luoghi nella provincia di Massa..., Modena 1873, p. 317 (anche per Giovanni Battista); F. ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] novembre 1910 il C. partecipò al congresso cattolico di Modena, presentando insieme con Mario Chiri, Luigi Sturzo e 1912, pp. 127- 151 e La Democrazia cristiana nelle encicliche di Leone XIII, prefaz. di F. Meda, Milano 1924. Interessanti, infine, ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] Documenti, Mantova 1857, ad Indicem;A. Luzio, Isabella d'Este e Leone X dal Congresso di Bologna alla presa di Milano (1515-1521)…, 380; A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, pp. 26 s., 71 s., 191 s.; A. D' ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] ordinario di clinica ostetrica e ginecologica presso l'Università di Modena, un incaricato dell'insegnamento di chimica nella facoltà di , sposò poi in seconde nozze la pediatra Antonietta Leone, che gli succedette nella direzione della cattedra e ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] F.M. Molza, A. Lelio e altri letterati della corte di Leone X. Entrò anche a far parte dell'Accademia Coriciana.
Solo alla fine 294; G. Tiraboschi, Storia della lett. italiana, VII, 1, Modena 1777, pp. 117 s.; L. Delisle, Le cabinet del manuscrits de ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] Mantova, cercò di convincere i fuorusciti in Ferrara, Modena, Venezia, Pesaro di mandargli un'ambasciata; collaborò a Milanesi, in Lettere, pp. V-VII; la casa era situata in borgo del Leone, cfr. B. Cavalcanti, Lettere a cura di C. Roaf, Bologna 1967, ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] fra la camera dell'Aquila e quella del Leone (sempre nell'attuale appartamento degli Arazzi) i puttini 1840, p. 60; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 169 s.; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...