COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] Sertorio di Modena.
Miglior fortuna ebbe il C., alcuni anni dopo, quando, sotto Leone X fu , Carteggio tra iBentivoglio e gli Estensi dal 1401 al 1542esistentenell'Arch. di Stato di Modena, Bologna 1902, pp. 193 s., e in F. Seneca, Venezia e Giulio ...
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BERTOLINI, Giuseppe
Silvana Raffo Pani
Nacque il 26 nov. 1790 a Reggio Emilia, e si laureò in ingegneria all'università di Bologna nel giugno del 1811. I suoi primi interessi si rivolsero alle scienze [...] stradali fu chiamato nello Stato pontificio da papa Leone XII. Si stabilì a Roma, dove rimase fino . di Stato di Roma. Prefettura Acque e Strade, 89; necrologio, in Il Messaggere di Modena, n. 1124, 3 marzo 1855, p. 324; E. Manzini, Mem. stor. dei ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] indomani della guerra, nel clima euforico della vittoria. Nel 1519 Leone X si decise a conferire al C. l'investitura ufficiale figlia del duca Rinaldo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Particolari, n. 252 (lettere degli anni 1490, 1498, 1500, ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] Cremona a Emilio Praga, da Filippo Filippi a Leone Fortis, da Ruggero Bonghi a Paolo Ferrari, era nidiata di musicisti - Gli A. di Mirandola, in Atti e Memorie della R. Acc. di Scienze, Lettere ed Arti di Modena, s. 4, IV (1933-34), pp. 22-27. ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] e dottrine eterodosse.
Nel gennaio dell'anno successivo papa Leone X protestò con l'oratore veneto a Roma e chiese arch. veneto, V (1893), pp. 225-285; P. Balan, Storia d'Italia, VI, Modena 1896, pp. 48 ss., 155 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, IV, ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] conservatore cattolico che fosse la premessa per l'abolizione del non expedit da parte di Leone XIII.
Fu anche membro del Consiglio provinciale di Modena, dalla sua istituzione fino al 1900. Tra i suoi scritti giuridici, storici, biografici e poetici ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] appena tornato a Ferrara, fu spedito a Roma presso Leone X per questioni relative ai benefici che il cardinale trova ricordo nell'archivio Estense.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale,Ambasciatori,Francia, bb. 6, 7; Roma, b. 26 ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] a Canossa, resasi vacante per la rinuncia del vescovo di Modena, Nicolò Boiardi, che la aveva in commenda. Il giorno egli assistette alla cerimonia della consacrazione del vescovo eletto di San Leone, e il 6 luglio firmò la bolla d'unione con la ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] il nuovo papa Adriano VI avesse annullato le censure pubblicate contro di lui da Leone X, gli avesse confermato il possesso di Ferrara e promessa la restituzione di Modena e Reggio, non si decideva a lasciare il partito francese e ad aderire alla ...
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BREGOLI, Gregorio
Enrico de Leone
Nacque a Finale Emilia (Modena) il 28 giugno 1833. Fu volontario, nel 1850, nei pionieri estensi. Nel 1859 si arruolò tra i cacciatori delle Alpi guadagnandosi il grado [...] del sultano, il capo-tecnico G. Campini e l'operaio T. Caldara.
Il B. morì a Milano nel 1897.
Bibl.: E. de Leone, Le relaz. italo-marocchine alla fine del sec. XIX,attraverso le vicende diuna missione milit. ital., in Universo, XXX (1950), pp. 371 ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...