CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Groppo (1745, e sua edizione aumentata della Drammaturgia di Leone Allacci, 1755), che l'elenco odierno delle opere del C i Comici Accesi (Livorno vide anche il Ciro nel 1660, dato poi a Modena nel '75 e a Perugia nel '78), a Vicenza nel 1658 (con ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] poi nell’inverno del 1515 nel citato soggiorno a Bologna di Leone X, e infine tra il 1522 e il 1523 quando tornò La Villa Farnesina a Roma, a cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] critici, e nelle vite del Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi.
Compiuti a Marradi gli ; Parma, Bibl. Palatina, Carteggio bodoniano, cass. 39: 17 lettere al Bodoni; Modena, Bibl. Estense, cod. It. 878: 6 lettere a G. Tiraboschi Bologna, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di un voto; ma ottenne solo, grazie anche all'intervento di Leone X, di condurre un semestre di vita monacale e si ritirò, ancora più volte una soluzione per la restituzione di Modena, Reggio e Rubiera alla Sede apostolica.
Definite le questioni ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , anch'egli suo funzionario, e l'israelita Leone de' Sommi, indiscusso protagonista della cultura teatrale a Mantova nel '500, Bologna 1992, ad ind.; G. Malacarne, Araldica gonzaghesca, Modena 1992, pp. 14 s., 142-149, 154, 157-159, 168, 218 s ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] a Leonello, e il Laur. 33, 29, copia del sec. XVI in. mandata a Leone X da C. Sylvanus Germanicus con l'aggiunta di una sua prefazione e di argomenti metrici; D. Fava, La Bibl. Estense, Modena 1925, p. 35, sospetta che l'Est. α X.2.29 (membr., mut ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] dall'alleanza con Luigi XII (a questo fine restituì Modena agli Imperiali). Nel frattempo si trasferiva a Bologna per p. 151): tale fu, nella percezione dei contemporanei, l'elezione di Leone X.
G. fu, a tutti gli effetti, un principe dell'Italia ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] Lettere di Lorenzo de' Medici… conservate nell'Archivio palatino di Modena, in Atti e memorie delle R. Deputazioni di storia patria Roma 1925, pp. 169-274; G.B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, pp. 160-234, 295-404; R. Palmarocchi, ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] impresa, poi, dopo essersi fermato a Busseto si recò a Modena e in seguito a Bologna. Il suo intento era quello di propositi non furono posti in atto perché, salvo per la guerra di Leone X contro i Della Rovere, si era in un clima di rappacificazione ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] cui è trasfigurato il ricordo delle esecuzioni di Modena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole di G. rivoltato, in Belfagor, XXXVI (1981), 4, pp. 399-410; G. Leone, Nota bibliografica giustiana, in Rass. di cultura e vita scolastica, XXXVI (1982), 5 ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...