GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] operato sono comuni a quelli di tutti i predicatori di tale movimento devozionale, quali Gherardo Boccabadati da Modena, Iacopino da Reggio, Leone da Perego, incentrandosi sui motivi ideali e gli strumenti politici e giurisdizionali per conseguire la ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] essere riferita (Gandolfo, 1980) in virtù dei rapporti con i due Leoni di S. Bartolomeo all'Isola, e se puo essere collegata alla data , pp. 16-28; A. Ricci, Storia d. architett. inItalia, I, Modena 1857, p. 492; II, ibid. 1860, pp. 35 ss., 233; X ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] straniera e italiana, Torino 1903; Gesù di Nazareth, Modena 1910), di ingenua modernizzazione della figura del Nazareno e 1948, II, pp. 667 s.; A. Bea, La scienza biblica cattolica da Leone XIII a Pio XII, in Divinitas, III (1959), pp. 599-604; P. ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, 3, Modena 1790, p. 1117; V. Capponi, Bibliografia pistoiese, il poeta e il lauro, Torino 1915, p. 18; Id., La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 14, 49, 259, 289; C. Stomaiolo, Codices Urbinati ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] nell'ottobre conquistò Sassuolo e Rubiera e in dicembre rimase a Modena anche dopo che se ne era allontanato l'esercito pontificio, al rimase per qualche mese. Nel maggio-giugno fu inviato da Leone X alla difesa di Parma e Piacenza contro i Francesi, ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] , con note e illustrazioni, del Bullarium Basilicae Vaticanae, da Leone I a Benedetto XIV, per il quale si servì della ; L. A. Muratori, Epistolario …, a cura di M. Campori, XI, Modena 1911, pp. 5018, 5131; Id., Annali d'Italia, in Opere, a ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] in favore de fra Hieronymo da Ferrara dappoi la sua captura (Modena, D. Rococciola).
Il tragico rogo del 23 maggio non mutò Bembo de imitatione. Nell’aprile 1519 un breve papale di Leone X lo autorizzò ad aprire una stamperia nel castello della ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] D'Arco, 215, c. 309; Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale,Ambasciatori,Germania, b. 1; Ibid., Particolari, b Roma,ibid., s. 4, X (1908), p. 31; Id., Isabella d'Este e Leone X, in Archivio stor. ital., XLV(1910), pp. 271 s.; L. von Pastor ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] battaglione. Al termine delle ostilità, passò di guarnigione a Modena e fu ivi congedato il 16 sett. 1859, fregiato .
Al suo nome è stata dedicata la Punta Carrel (tra la Testa del Leone e la Dent d'Hérens, Alpi Pennine, 3.841 metri), su proposta di ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] M. Simonetto, L. F. e il "Pungolo", in Il Risorgimento, XLIII (1991), pp. 255-276. Sulla personalità del F.: G. Modena, Epistolario, a cura di T. Grandi, Roma 1955, ad Indicem; A. Galante Garrone, F. Cavallotti, Torino 1976, ad Indicem; F. Cavallotti ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...