DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] apertinenti alli Cacciatori di D. Bocchamazo, capocaccia di Leone X, scritto per l'utilità dei cacciatori e p. 107;C. Frati-A. Segarizzi, Catalogo dei codici marciani ital., II,Modena 1911, pp. 28 s.; T. Ashby, Mappa della Campagna romana del 1547 di ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] e di alcuni cittadini bolognesi, riuscì a fuggire.
Il pontificato di Leone X si aprì sotto i migliori auspici per il G.: oltre alla fu assunto da F. Guicciardini, che già amministrava Modena. A questo incarico lo storico fiorentino era stato nominato ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] Solo sappiamo che, morto Giulio II ed eletto papa Leone X, fu mandato a Roma in missione speciale per morì a Ferrara il 27 ag. 1519.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale,Ambasciatori,Francia, bb. 1, 4, 10; Napoli, bb. 7, ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] dei primi quattro abati del cenobio cavense Alferio, Leone, Pietro e Costabile, componendo gli inni in Apparatus sacer, Venetiis 1606, I, f. 89; A. Bossi da Modena, Matricula monachorum Congregationis Casinensis Ordinis S. Benedicti, a cura di L. ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] di bozze e curatori delle edizioni. Tra i collaboratori di G. troviamo così rinomati rabbini come Shemuel Archivolti, Leone da Modena e Yiṣḥaq Gershon (1550-1626 circa, "predicator di Ghetto"), che per primo sostenne l'importanza di aggiungere un ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , n.s., XLI (1938), p. 44; R. Salvini, Inediti dell'Antico e del Leoni fra i bronzetti del Museo Estense, in Arti figurative, III (1947), pp. 38-40; Id., La Galleria Estense di Modena, Roma 1955,pp. 28, 41; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] di aver acquistato dal F. alcune statue rappresentanti cani e leoni per le loro residenze (Arch. di Stato di Firenze, Bertolotti, Artisti in relazione con i Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, p. 175;Id., Figuli, fonditori e scultori in ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] studioso di botanica: nel giardino della sua casa, in contrada Leone. Vermiglio, sistemò un orto botanico ricco e ben ordinato, in M. D., Mantova 1788; P. Pozzetti, Elogio di M. D., Modena 1791; A. Zanca, Notizie sulla vita e sulle opere di M. D ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] come era costume; si doveva quindi chiedere al vescovo Leone, notoriamente in pessimi rapporti con i due giudici, di re Ugo, in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, s. 5, VIII (1948 [1950]), pp. 154-159; Id., L'età ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] rimessi in luce e poi ricoperti nel 1885sotto Leone XIII, gli affreschi furono definitivamente restaurati tra il studi sull'architettura civile in Bologna dal sec. XIII al XVI, Modena 1877, p. 39; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...