PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] tenuta alla Sapienza nel 1661 e da un discorso in lode di Leone X pronunciato il 30 gennaio 1663, poi ristampate nel 1674); i Commentaria , pp. 304-313; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, IV, Modena 1783, pp. 65-67; P.T. Masetti, Monumenta et ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] con il papa (sottoscrizione del 1° sett. 1107, Modena). L'anno successivo si recò come legato pontificio in Germania però, si opposero i più noti esponenti del Collegio cardinalizio, come Leone da Ostia e Giovanni da Tuscolo, e a loro si unì un ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] de' Medici. Quando questi divenne papa con il nome di Leone XI, Vincenzo con la moglie pensò di raggiungerlo a Roma, l'anno prima era stato-di nuovo gonfaloniere, fu inviato a Modena dal granduca Ferdinando II, per porgere le condoglianze per la morte ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] lunghe trattative e manovre del duca Alfonso presso le corti papale ed imperiale per riavere Modena, Reggio e le altre terre che gli aveva fatto perdere l'ostilità dei papi Giulio II e Leone X, il C. ebbe, per la sua abilità di negoziatore e la sua ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] dal Muratori nel florilegio poetico posto in appendice al Della perfetta poesia italiana (Modena 1706, II, pp. 460-64), con giudizio di lode per il " e Alcandro preparano una trama dolosa contro Leone, tornato vincitore dalla guerra, ed eccitano la ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] e di Richilda) e Gualderada che possedeva beni nel comitato di Modena. Egli visse, come i suoi antenati, secondo la legge salica suoi soldati e incendiò il castello, mentre le truppe di Leone si ritirarono.
Dopo l'incendio del castello di Orba, Uberto ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] con il duca di Modena Francesco I, come attesta un fitto carteggio dell’Archivio di Stato di Modena (D'Amico, 522; S. Corradini, La comunità marchigiana in Roma vista da Pier Leone Ghezzi, in Cultura e società nel Settecento, Atti del XII Convegno ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] il feudo di Concordia.
Il B. dovette rinunziare alla propria carica di luogotenente e passò al servizio di Giuliano de' Medici, che Leone X meditava di insignorire di Modena, Reggio, Parma e Piacenza. Per incarico di Giuliano il B. si recò nel 1514 a ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] Qui ebbe modo di conoscere padre Pecci, il futuro Leone XIII, ma nel '41, poco prima di ricevere nel Risorg., Spoleto 1911, p. 2; P. Zama, G. Pianori contro Napoleone III, Modena 1933, pp. 81 s., 127; E. Michel, Esuli ital. in Algeria (1815-1861), ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] , non si limitavano a completare temporalmente le cronache di Leone Ostiense, di Pietro Diacono, di Placidio Petrici e i
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, Modena 1901-15, VI, nn. 2307, 2312, 2318, 2321, 2395; VII, nn. ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...