CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] lo inviò, nel maggio del 1216, insieme al cardinale Leone Brancaleone, come legato in Lombardia, con l'incarico di far e nel 1243 ne fece consacrare il cimitero dal vescovo Guglielmo di Modena. Più tardi, negli anni 1247 e 1248, nella sua veste di ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] in Francia. Nei mesi che seguirono i suoi rapporti con Leone X divennero tesi, non avendo egli potuto ottenere il consenso .
Il C. partì da Roma verso l'8 apr. 1520; a Modena incontrò il Castiglione e con lui proseguì il viaggio fino a Genova, dove ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] ignora il nome.
Nel maggio del 1249 i bolognesi attaccarono Modena; da Cremona E. accorse in aiuto della città, muovendo con 2002; Roversi Monaco, 2002).
"Del re prigioniero, del 'leone in gabbia del comune', come lo definì Pascoli, si è distillata ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] indussero i Pio a cedere ai signori di Ferrara il vicariato di Modena, in cambio del riconoscimento del dominio di Carpi per Manfredo, di e dell’insegna dei Savoia (croce bianca in campo rosso e leone verde in campo d’oro). Morì nel 1463, dopo essere ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] Del Badia, Firenze 1883, pp. 341, 350, 361, 363, 365; Il diario di Leone X di Paride Grassi, a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884, a cura di P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Modena 1993, ad ind.; Machiavelli and the discourse of literature, ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] ott. 1154, ai figli di Folco da Enrico il Leone, duca di Sassonia e nipote di Guelfo IV.
Oltre Piacenza, I, Piacenza 1651, p. 323; L. A. Muratori, Delle antichità estensi ed italiane, I, Modena 1717, pp. 2 ss., 7, 10-11, 22-23, 31-32, 35, 46, 51 ss ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] mentre la globalità degli altri vescovi, compresi quelli di Modena, Reggio Emilia e Parma, chiese di ritirarsi a 1082 e ora era abate di Montecassino, Giovanni di Tuscolo e Leone d’Ostia. In Francia protestò con veemenza Goffredo di Vendôme. Tutti ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] G. nella carica abbaziale erano stati i vescovi Guido di Modena ed Uberto di Parma, arcicancellieri di Berengario II, Ottone a quel momento era stata sotto la guida di G., all'abate Leone (dei SS. Bonifacio ed Alessio). Nel corso del sinodo di Pavia ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] che riteneva la più importante tra le città (inoltre Modena, Reggio e Parma) affidate in governo perpetuo a XXVI, Roma 1982, pp. 241-243; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-16), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, ad indicem; R ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] registri affiancati da quattro serpenti a testa di leone; i motivi sono quelli comuni al repertorio decorativo concitato (cfr. anche il bronzetto con il guerriero cadente di Modena). È il motivo che viene più tardi ripreso dalla plastica nell ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...