ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] primo semestre dell'anno; vi giunse il 24 gennaio insieme con Leone Acciaiuoli, un fiorentino che era stato eletto capitano del Popolo. Nell'aprile del 1284 l'E. si trovava a Modena, proprio nei giorni in cui il suo consanguineo Giacomo, podestà di ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] condannati con la condizionale, a quella della nave-asilo "Caracciolo" e, nel 1892, fondò il "Circolo di studi sociali Leone XIII". In occasione del terremoto di Messina fu, con A. Fogazzaro, sul luogo del sinistro, dedicandosi con infaticabile zelo ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] il governo militare del generale Morra di Lavriano); dopo, non avendo voluto seguire le direttive troppo personali di Crispi, a Modena (dal febbraio 1895); quindi, destinato a Torino nell'aprile 1896, non raggiunse la sede perché trasferito a Napoli ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] 'ottobre 1549 il G. ospitò Paolo Giovio, di passaggio per Modena sulla via di Como, con cortesia tale da essere degna di il dicembre 1540 e il marzo 1541, cioè dopo il fondatore Leone Orsini e Giovanni Corner, e prima di Alessandro Piccolomini e di ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] gli occhi dell'intelletto in confessar il nome suo" (Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, f. Ghirlanda, Girolamo, Lucrezia, Caterina, Nicolò, Virginio (morto infante), Pandolfo e Leone. Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a Ferrara ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] capostipite dei marchesi d'Este, che furono poi signori di Ferrara, Modena e Reggio.
F., all'inizio della sua vita pubblica, agì e si concluderà solamente il 27 ott. 1154, quando Enrico il Leone, duca di Sassonia e nipote di Guelfo (IV), investirà i ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] Dell'Armi; nel 1521 fu poi nominato ambasciatore residente presso Leone X. Stabilitosi nuovamente a Bologna nel 1523, il C. , quando nel novembre del 1529 Carlo V, che si trovava a Modena ospite di Alfonso I d'Este, si accinse a raggiungere Bologna, ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] delle rendite ereditate.
Sebbene avesse venduto nel 1585 a Leone Strozzi il palazzo paterno, ricavandone ottomila scudi, non era ambasciatore residente presso Cesare d'Este, duca di Modena e cognato del granduca, ottenendo contemporaneamente, a ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] Antonio da Charis, con l'autorità conferitagli da papa Leone X, lo nominò vicecomite con facoltà di creare sei dottori tutte le notizie d'Italia e d'Europa che giungevano a Modena da fonti attendibili e inserì nella sua cronaca copia dei documenti ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] Sertorio di Modena.
Miglior fortuna ebbe il C., alcuni anni dopo, quando, sotto Leone X fu , Carteggio tra iBentivoglio e gli Estensi dal 1401 al 1542esistentenell'Arch. di Stato di Modena, Bologna 1902, pp. 193 s., e in F. Seneca, Venezia e Giulio ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...