CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] indomani della guerra, nel clima euforico della vittoria. Nel 1519 Leone X si decise a conferire al C. l'investitura ufficiale figlia del duca Rinaldo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Particolari, n. 252 (lettere degli anni 1490, 1498, 1500, ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] appena tornato a Ferrara, fu spedito a Roma presso Leone X per questioni relative ai benefici che il cardinale trova ricordo nell'archivio Estense.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale,Ambasciatori,Francia, bb. 6, 7; Roma, b. 26 ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] il nuovo papa Adriano VI avesse annullato le censure pubblicate contro di lui da Leone X, gli avesse confermato il possesso di Ferrara e promessa la restituzione di Modena e Reggio, non si decideva a lasciare il partito francese e ad aderire alla ...
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BREGOLI, Gregorio
Enrico de Leone
Nacque a Finale Emilia (Modena) il 28 giugno 1833. Fu volontario, nel 1850, nei pionieri estensi. Nel 1859 si arruolò tra i cacciatori delle Alpi guadagnandosi il grado [...] del sultano, il capo-tecnico G. Campini e l'operaio T. Caldara.
Il B. morì a Milano nel 1897.
Bibl.: E. de Leone, Le relaz. italo-marocchine alla fine del sec. XIX,attraverso le vicende diuna missione milit. ital., in Universo, XXX (1950), pp. 371 ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] 1513 da Ercole d'Este durante un suo breve soggiorno in Modena per far cessare le contese faziose. Il B. si mostra un governo di Latino Giovenale, rappresentante di Giuliano de' Medici al quale Leone X aveva ceduto la città nel 1515, il B., per le ...
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ANGIOLINI, Alfredo
Alberto Caracciolo
Nato a Firenze il 12 marzo 1874, aderì da giovane alle correnti politiche e di cultura del socialismo.e del positivismo. Esercitò l'avvocatura e verso la fine del [...] Adler, I. Bonomi, E. Bernstein, L. Einaudi, E. Leone, G. Sorel ed altri; e ripetutamente, su questioni giuridiche e A. (Congresso del PSI, Roma 8-10 settembre 1900), Modena 1900; I socialisti a congresso: resoconto, appunti, ricordi, impressioni ...
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Medici, Giuliano de'
Medici, Giuliano de’
Duca di Nemours (Firenze 1479-Roma 1516). Figlio di Lorenzo il Magnifico, fu al governo di Firenze dopo il 1512 col fratello Giovanni e seguì questo, divenuto [...] papa Leone X, a Roma, dove fu nominato capitano generale della Chiesa. Colto (discepolo del Poliziano) e liberale, ebbe, nel 1515, dal papa la signoria di Parma, Piacenza, Modena e Reggio e dal re di Francia Francesco I, nipote di sua moglie ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...