Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di cristiani da lui perpetrati. Tale programma è improntato da Leone X alla pianificazione di una crociata contro i turchi, e Peter in the Vatican, a cura di A. Pinelli, 4 voll., Modena 2000; A. Ippoliti, Gli interventi promossi da Urbano VIII per il ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] erano stati invece quei signori che, come Enrico il Leone e Alberto l'Orso, avevano indicato alla Germania le da Pietro Balan, che nel 1871, subito dopo Porta Pia, pubblicò a Modena un'opera, La prima lotta di Gregorio IX con Federico II, in cui ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] che veniva data al termine fra la fine dell’epoca di Leone XIII e la Prima guerra mondiale. Secondo quella prospettiva era al momento professore di diritto canonico all’Università di Modena. Fu certamente il suo carisma personale ad affidargli quella ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] cui ben note erano le simpatie francofile. Quando poi Leone X decise di favorire l'Asburgo, l'atteggiamento di Carafa , il vescovo di Cheronissos G.F. Verdura, il vescovo di Modena E. Foscarari, il cavaliere pugliese M. Galeota, il nobile siciliano ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] ma sviluppandolo in modo esplicito: né i papi prima e dopo Leone IX (il solo che lo abbia citato) né gli imperatori e , eretici, streghe. Saggi di storia moderna, a cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 555-574, da cui si cita; V. Aiello, Aspetti ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Relazione delle avversità e patimenti del glorioso papa Pio VI, I-III, Modena 1840-43².
A.F. Artaud de Montor, Histoire de Pie VI,
G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad indicem.
E. Kovács, Der Papst ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] 1778, p. 305: «Nec a Graecis ad Francos a Leone III translatum Imperium dici potest […] cum imperio spoliati principes Graeci non , il cui autografo è conservato nell’Archivio di Stato di Modena. Una edizione fu curata da Cesare Foucard nel 1872. Cfr ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] -1903), in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, Atti del Convegno (Bologna 1960), a cura di . Dino, La mafia devota, Roma-Bari 2008; P. Reski, Santa mafia, Modena 2009; I. Sales, I preti e i mafiosi. Storia dei rapporti tra mafie ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] anni dopo la cattedra di Diritto ecclesiastico presso l’Università di Modena. Negli anni della guerra allacciò rapporti con Lazzati, La Pira, si collocò la scelta del governo guidato da Giovanni Leone, alla fine del 1968, riconfermata poi dall’ ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , non più ostaggio a Roma, ove sale al soglio Leone X che sin da cardinale non ha manifestato sentimenti ostili di E. Travi, Bologna 1987, ad Ind.; Guerre in ottava rima, I-IV, Modena 1988-89, ad Ind. (i rinvii in I, p. 279); Piero di Marco Parenti ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...