Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] I toni sembrano attenuarsi, ma la condanna nel fondo rimane, con Leone XIII, che distingue la ‘tesi’, secondo cui il male e l cit.; U. Della Seta, La legge fondamentale sui culti ammessi, Modena 1937; M. Tedeschi, La legge sui culti ammessi, in Dalla ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] scienza medica. Quanto a Muratori, da quel che scrive il 16 da Modena a Mauro Alessandro Lazzarelli, par di capire si auguri "la morte del 45-6, 173-91.
Magnum bullarium romanum a beato Leone Magno ad Benedictum XIII, VIII, Luxemburgii 1727, pp. 467 ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] apice nel 1513, con la Bolla Apostolici regiminis emanata da Leone X nel V Concilio lateranense. Il papa ordinò ai professori appendice di Documenti sull'eresia e l'inquisizione a Modena nel secolo XVI, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] lo inviò, nel maggio del 1216, insieme al cardinale Leone Brancaleone, come legato in Lombardia, con l'incarico di far e nel 1243 ne fece consacrare il cimitero dal vescovo Guglielmo di Modena. Più tardi, negli anni 1247 e 1248, nella sua veste di ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] mentre la globalità degli altri vescovi, compresi quelli di Modena, Reggio Emilia e Parma, chiese di ritirarsi a 1082 e ora era abate di Montecassino, Giovanni di Tuscolo e Leone d’Ostia. In Francia protestò con veemenza Goffredo di Vendôme. Tutti ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] G. nella carica abbaziale erano stati i vescovi Guido di Modena ed Uberto di Parma, arcicancellieri di Berengario II, Ottone a quel momento era stata sotto la guida di G., all'abate Leone (dei SS. Bonifacio ed Alessio). Nel corso del sinodo di Pavia ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] d'Este, la quale nel 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI, -134, 143; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, Modena 1791-92, ad ind.; L.C. Volta e continuatori, Compendio cronologico ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] infine a succedere a Gasparo Silingardi, vescovo di Modena, come nunzio apostolico in Francia.
Secondo l' votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] il passato e il presente Pontificato" (quello di Leone XIII), dichiarò di "avere una fede inconcussa in Statuto"..., Roma 1973, ad Indicem;G. Silingardi-A. Barbieri, Cento..., Modena 1974, pp. 135 s.;G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da Porta ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] la maggioranza dei voti su Alessandro de' Medici (Leone XI). Così pure nel conclave che portò all'elezione , Roma 1665, pp. 13, 189-192; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, Modena 1740, pp. 401, 403 s., 406, 516, 526-528; A. Frizzi, Memorie ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...