FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] Monache di S. Vincenzo" (Moschini, 1806, p. 120); a Modena, dové fece lo Stemma dell'università e, per il portale della chiesa la facciata principale della basilica di S. Marco di Venezia, un Leone di bronzo (Venezia e le sue lagune, 1847, p. 26). ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] Giacomo degli Spagnoli (Bulgari, 1958, p. 337).
Sotto il pontificato di Leone X, secondo il censimento redatto fra il 1511 ed il 1518, il C della congregazione (A. Bertolotti, Artisti modenesi... a Roma..., Modena 1882, p. 68). Il 5 ott. 1517 dava in ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] sua l'esecuzione in marmo del Monumento del leone morente a Lucerna (Galleni Pellegrini). Fallito degli scultori, architetti, pittori… nativi di Carrara e della provincia di Massa, Modena 1873, pp. 158 s., 242; O. Raggi, Della R. Accademia di ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] Nel 1937 dette alle stampe C'è sempre un piffero ossesso (Modena).
Si tratta di quindici racconti in cui appaiono evidenti sia l' , Gli angoli della diserzione (Torino 1982) e Il ritorno di Leone (con introd. di G. Luti, Milano 1993), diversi per ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] una folta barba bianca; in epoca tarda è affiancato dal leone, dal crocifisso o dal gufo, allusioni a singoli episodi gloria entro la mandorla; l'ambone dei maestri Campionesi nel duomo di Modena, del 1208-1225; la più tarda arca di S. Pietro Martire ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] relativa ad una delle imprese di Ercole (Ercole e il leone di Nemea), ma non relativa alle sculture di palazzo Hercolani, 61;G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 181; C.Masini, Dell'arte e dei principali ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] all'epoca ambasciatore dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo presso Leone X, e la cura del collocamento del sepolcro III Pio, in S. Nicolò in Carpi. Un modello del classicismo emiliano, Modena 1992, pp. 70-76, 98-101, 104 s.; Id., Il palazzo di ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] apertinenti alli Cacciatori di D. Bocchamazo, capocaccia di Leone X, scritto per l'utilità dei cacciatori e p. 107;C. Frati-A. Segarizzi, Catalogo dei codici marciani ital., II,Modena 1911, pp. 28 s.; T. Ashby, Mappa della Campagna romana del 1547 di ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , n.s., XLI (1938), p. 44; R. Salvini, Inediti dell'Antico e del Leoni fra i bronzetti del Museo Estense, in Arti figurative, III (1947), pp. 38-40; Id., La Galleria Estense di Modena, Roma 1955,pp. 28, 41; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] di aver acquistato dal F. alcune statue rappresentanti cani e leoni per le loro residenze (Arch. di Stato di Firenze, Bertolotti, Artisti in relazione con i Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, p. 175;Id., Figuli, fonditori e scultori in ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...