GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] di bozze e curatori delle edizioni. Tra i collaboratori di G. troviamo così rinomati rabbini come Shemuel Archivolti, Leone da Modena e Yiṣḥaq Gershon (1550-1626 circa, "predicator di Ghetto"), che per primo sostenne l'importanza di aggiungere un ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , n.s., XLI (1938), p. 44; R. Salvini, Inediti dell'Antico e del Leoni fra i bronzetti del Museo Estense, in Arti figurative, III (1947), pp. 38-40; Id., La Galleria Estense di Modena, Roma 1955,pp. 28, 41; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] di aver acquistato dal F. alcune statue rappresentanti cani e leoni per le loro residenze (Arch. di Stato di Firenze, Bertolotti, Artisti in relazione con i Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, p. 175;Id., Figuli, fonditori e scultori in ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] studioso di botanica: nel giardino della sua casa, in contrada Leone. Vermiglio, sistemò un orto botanico ricco e ben ordinato, in M. D., Mantova 1788; P. Pozzetti, Elogio di M. D., Modena 1791; A. Zanca, Notizie sulla vita e sulle opere di M. D ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] come era costume; si doveva quindi chiedere al vescovo Leone, notoriamente in pessimi rapporti con i due giudici, di re Ugo, in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, s. 5, VIII (1948 [1950]), pp. 154-159; Id., L'età ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] rimessi in luce e poi ricoperti nel 1885sotto Leone XIII, gli affreschi furono definitivamente restaurati tra il studi sull'architettura civile in Bologna dal sec. XIII al XVI, Modena 1877, p. 39; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] grosso dono da parte di Francesco, detto Checco Leone. Nel medesimo mese di dicembre la seconda 65 n. 1253; C. Cipolla, La storia scaligera secondo i documenti degli Archivi di Modena e di Reggio Emilia, in Miscell. di storia veneta, s. 2, IX (1903 ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] con Venezia e seguendolo poi a Finale, presso Modena, nel corso delle operazioni militari contro i Francesi i suoi voti sul Medici, che nel marzo 1513divenne papa col nome di Leone X. Non tardò, il Medici, a manifestare la sua riconoscenza al C., ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] pittore: è il caso dell'Ercole che uccide il leone e delle due versioni del S. Sebastiano giacente ( Bentini et al., Venezia 1983, pp. 149-153; L. Peruzzi, in S. Pietro a Modena. Mille anni di storia e di arte, Milano 1984, pp. 115-123; From Borso to ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] conî della zecca per le monete recanti l'effige di papa Leone X. Nel 1522 risulta deceduto.
Gaspare. Figlio di Giacomo, realizzò un prezioso calice per la cappella Estense nel duomo di Modena e, per la medesima chiesa, nello stesso anno, lavorò ad ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...