CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] anche per sfiducia nell'interessamento del nuovo papa Leone X. Tornato a Mantova, grazie all'aiuto Leipzig 1904, p. 91; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., VII, Modena 1792, p. 1415; S. Davari, Notizie stor. topografiche della città di Mantova nei ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] da Giovanni Gozzadini, governatore di Parma, per conto di Leone X, tramite i commissari Carlo Rubini e Io. A p. 317; G. Bertoni, L'Orlando Furioso e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, passim; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, I, Genève 1931, ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] , figlie della sua figlia". Il 24 maggio il papa Leone XIII, preso atto delle precarie condizioni di salute, accolse Mira in Asia Minore.
Il G. morì povero l'8 maggio 1899, a Modena.
Anche il giornale dei liberali, Il Panaro, che pure non era mai ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] dovuti a Giovanni Mario Verdizzoti (1607)e a Giovan Leone Sempronti.
Le vicende dei Cinque Canti, che s' Venezia 1767, pp. 14 s.; G. Tiraboschi, St. d. lett. ital., Modena 1772-81, VII, p. 1339; T. Chersa, Degliillustri toscani stati in diversi tempi ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] morte di Giulio II (21 febbraio), era salito Leone X.
Con tale definitivo silenzio si può ipotizzare che poco dopo, nella stessa estate del 1513.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Ambasciatori Italia, Romagna, b. 1; Venezia, b. 13; Napoli, b. 7 ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] Curci, tanto da meritare nel 1878 un rimprovero confidenziale di Leone XIII.
Il B. morì a Roma l'8 febbr. 1884 Osservazioni sopra l'istoria del pontificato di Clemente XIV…, Modena) che, proseguendo la discussione sulla soppressione della Compagnia ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] febbr. 1918, presso l'Archivio capitolare del duomo di Modena; Lauda spirituale del 19 giugno 1903, presso il seminario voci in tre cori con accompagnamento di tre organi dedicata a Leone XIII per il 50° della proclamazione del dogma dell'Assunta ( ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] potere assistere all'incoronazione papale di Alessandro de' Medici (Leone XI). A partire da questo periodo il C. entra carteggio degl'italiani col botanico Carlo Clusio, in Memorie dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, XV(1911), p.37. ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] , II, Paris 1770, p. 53; A. Haller, Bibliotheca chirurgica, I, Basileae 1774, p. 245; G. Tiraboschi, Storia d. lett. it., VII, 2, Modena 1778, p. 40; A. Scarpa, Elogio stor. di G. B. C., Milano 1813; S. De Renzi, Storia della med. in Italia, III ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal loro desiderio di far grandi i Reggio, che il duca aveva rioccupato, e la restituzione di Modena.
Nel maggio 1524 il C. fu mandato in missione presso ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...