PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] ‘sorella di latte’ Mirella Freni e al pianista Leone Magiera, suo marito) nelle mani di Ettore Campogalliani, R. Celletti - G. Corzolani, P., 25 anni per la musica, Modena 1986 (con cronologia 1961-86); M. Mayer, Grandissimo Pavarotti, Garden City ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] proclamò la repubblica spiegando la bandiera tricolore col leone alato e costituendo la guardia civica e una giunta anche A. Conti e L. Duodo, suo compagno alla scuola militare di Modena. Malgrado gli sforzi, Udine cadde il 22 aprile, e il C., ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] affiancano Amore, il quale tiene legata la testa d'un leone), ebbe un ruolo notevole nella vita culturale bolognese. Le notizie fondati sulla Sacra Scrittura" (Arch. di Stato di Modena, Letterati, busta 10). Al Pigna prometteva anche un seguito ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] di lui: sicché quando l'A. raggiunse nuovamente l'esercito a Modena il duca lo fece arrestare (7 ott. 1510) e lo 5, XLVII (1911), pp. 14-158; A. Ferrajoli, Il Ruolo della Corte di Leone X, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXXVI (1913), p. ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] nuova), ristampate sei anni dopo (Venetia, Al segno del leone, 1591) con aggiunte e correzioni (in parte sono oggi Stato di Milano, Fondo Galletti, parte I, 13; l'altra a Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, parte II, sec. XVI, n. ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] virile rispettivamente a Vienna (Albertina, n. 17.612)e a Modena (Galleria Estense, n. 1675). Questi due fogli potrebbero essere due il 1510 e il 1514.
Nel 1514 il B. ritrasse, per Leone X e per il camerlengo Riario, i figli di Francesco Gonzaga: ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] sul recto sempre la facciata di S. Pietro, e sul verso Leone X in ginocchio che presenta a s. Pietro il modello della 1884, p. 30; Id., Artisti in relazione coi Gonzaga signon di Mantova, Modena 1885, pp. 75, 88 s.; E. Molinier, Les bronzes de la ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] schiera d'amici studiosi anche l'allora giovanissimo Giorgio Bassani. A Modena, presso Guanda, il D. darà alle stampe il suo primo altra realizza le nuove istanze della narrativa di Dessì" (Leone De Castris), e l'afflato di storia recente che invade ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] altri. L'artista copiò con successo il ritratto raffaellesco di Papa Leone X con i due cardinali, sostituendo al card. de' dall'artista stesso in un quadro nella Galleria estense di Modena. In questo decennio il pittore è influenzato dal Franciabigio ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] di Brescia, Mantova, Cremona, Pavia, Parma, Forlì, Rimini, Modena, Milano. Tra gli ambasciatori presenti in Curia era il D. e altre famiglie nobili guidate dall'arcivescovo, il neoeletto Leone de Perego, succeduto al defunto Guglielmo Ruzzoli. I ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...