GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] sono i rappresentanti non isolati - si vedano per es. i pannelli con scena bacchica, di Achille, di Ercole e il leonenemeo (Madaba, Archaeological Mus.) - di una produzione musiva a carattere non religioso il cui ruolo va forse valutato con più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un'arte severa
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trentennio tra il sacco persiano di Atene nel 480 a.C. e la metà [...] è infine raffigurato il ciclo delle fatiche di Eracle: sulla prima l’eroe, ancora imberbe, si appoggia estenuato sul leoneNemeo dopo averlo ucciso, presagendo il faticoso percorso che lo attende: questa immagine, così umana, di Eracle, preannunzia l ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] Zeus; il Toro apparve agli occhi dei Greci come quello che rapì Europa, ossia lo stesso Zeus; il Leone s'identificò con il leonenemeo delle dodici fatiche di Ercole; Seznec, 19532). In altri termini, si favorì quel processo di mitologizzazione della ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] quattro formelle, il rilievo del Grifo col cervo nella volta del protiro destro e forse l'Ercole col leonenemeo, oltre ai due splendidi leoni stilofori del portale centrale) che sulla facciata del duomo di Borgo San Donnino (oggi Fidenza) si possono ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] basi stilistiche Frosini (1974) riteneva che fosse da attribuire al G. anche l'ovale con Ercole vittorioso sul leonenemeo collocato nel soffitto dello scalone del palazzo.
Per quanto attiene alla successiva attività del pittore sono databili intorno ...
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NEMEE (τὰ Νέμεια)
Giulio GIANNELLI
La quarta e ultima, in ordine cronologico, delle quattro grandi feste nazionali dei Greci; delle quali le altre tre furono le Olimpie, le Pitiche, le Istmie. La leggenda [...] serpente; e in suo onore i sette eroi istituirono la festa. Secondo un'altra leggenda Eracle stesso, dopo avere abbattuto il leonenemeo, aveva istituito i giuochi, o li aveva rinnovati in onore di Zeus: e in onore di Zeus si festeggiavano in realtà ...
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PANENO (Πάναινος, Panaenus)
Goffredo Bendinelli
Pittore greco, forse ateniese, vissuto intorno alla metà del sec. V a. C. Fu parente di Fidia, forse fratello più che nipote, come afferma Strabone, essendo [...] , erano i seguenti soggetti: Eracle e Atlante - Teseo e Piritoo - Grecia e Salamina (personificazioni); Eracle e il leoneNemeo - Aiace e Cassandra - Ippodamia e Sterope; Eracle e Prometeo incatenato - Achille e Pentesilea - due Esperidi con i ...
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NEMEA (Νεμέα, Nemea)
Doro Levi
Nome della stretta valle boscosa, formata da un piccolo affluente dell'Asopo, fra Cleone e Fliunte in Argolide, teatro di festività mitiche da antichissimi tempi e luogo [...] Treto, a 15 stadî dalla città, ancora al tempo di Pausania si mostrava la grotta dove Ercole avrebbe domato il leonenemeo; presso la medesima località Io sarebbe stata sorvegliata da Argo. In origine la valle apparteneva a Cleone, che vi esercitava ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] porta alla visione ultima, indicibile, non connotata da alcuna frase esplicativa, dell'Ercole seminudo con la pelle del leoneNemeo e disco solare ostentato nella mano sinistra, posto con privilegio a giganteggiare in uno spazio ristretto tra le ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] . Le lastre sono suddivisibili tipologicamente in due gruppi: il primo rappresenta due delle fatiche di Ercole (Ercole e il leonenemeo; Ercole e il toro cretese); il secondo, scene di vita artistocratica (banchetto e scena di danza orgiastica). L ...
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nemeo
nemèo agg. [dal lat. Nemēus o, più spesso, Nemeaeus; gr. Νέμειος o Νεμεαῖος]. – Di Nemèa, valle dell’Argolide in Grecia, celebre per il santuario di Zeus: il leone n., mitica belva uccisa da Ercole; feste n. (anche assol., come s. f....