Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] , ecc.). Modesta raccolta di ceramica geometrica, attica di età tarda e italica; anfora da Vulci con Eracle e il leonenemeo, attribuita al ceramografo Psiax.
Testa di atleta (cerchia di Mirone), testa di Atena (copia romana che ha utilizzato il ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] ambiente ellissoidale di destra, Ercole che strozza il leoneNemeo stringendone il collo sotto l'ascella. Ercole, colica era raccomandato un amuleto rappresentante appunto il dio che strozza il leone (v. eracle). In mezzo a un groviglio di figure ben ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] Colchide, il drago delle Esperidi, la Chimera, la Sfinge, l'aquila di Prometeo, la scrofa del Crommio, le Arpie, il leoneNemeo, i serpenti di Laocoonte e varî vènti. T. abitava una grotta della Cilicia; dopo l'uccisione dei Titani, combatté contro ...
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PERIFETE (Περιϕήτης)
A. Bisi
Figlio gigantesco di Efesto (secondo altri di Nettuno) e di Anticlea, soprannominato Κρυνήτης a causa della clava che usava come arma d'offesa durante le sue brigantesche [...] spada per poi finirlo con la sua stessa arma, che diverrà d'ora in avanti suo attributo, come la pelle del leonenemeo per Eracle. Tutte le altre supposte rappresentazioni di P. lasciano sussistere ampio margine di incertezza: così quella sulla kỳlix ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica
I. De Chiara
Produzione attribuita alla città di Bolsena, la Volsinii Novi, databile alla fine del III - II sec. a. C. I vasi sono [...] patere ombelicate, con rosone, con testa silenica o di Eracle, con Nereide su pistrice, con emblemata costituiti da Eracle ed il leoneNemeo, da Eracle fra due eroi, da Eracle con Afrodite e Lasa; patere con quadrighe; colini con rilievo sotto l'ansa ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] un falcetto dentato aiuta Eracle nell'uccisione dell'Idra; un'anfora da Exekias a Berlino col combattimento di Eracle e il leonenemeo; una oinochòe del pittore Cholchos da Vulci ai Musei di Berlino mostra la quadriga di Eracle con Ares, Kyknos e I ...
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STAMNOS VIENNESE 318, Pittore dello
P. Bocci
Gruppo di una trentina di vasi etruschi a figure nere, con notevole varietà di soggetti, detti anche vasi Orvietani. La maggior parte dei vasi proviene da [...] , per il volgersi dei corpi, spesso visti di dietro, per l'uso dello schema orizzontale nella lotta di Ercole e del leoneNemeo, che si trova in Grecia solo in questo periodo; per tutti questi motivi i nostri vasi si possono datare tra la fine ...
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PANAGJURIŠTE
A. Frova
TE In questa regione nella Bulgaria meridionale nel distretto di Plovdiv sono stati scavati tumuli funerarî traci del IV sec. a. C. che hanno restituito preziosa suppellettile [...] gli oggetti di importazione sono due dischi in argento ornati di bassorilievi riproducenti la lotta di Ercole con il leonenemeo, anfore bronzee con rilievi, ecc. Più interessanti sono i documenti di arte tracia come la lamina argentea sulla quale ...
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HERCLE (Hercle, Herxle, Ercle)
Red.
Forma etrusca di Eracle. In Etruria il culto di H. si rivela di chiara importazione ellenica. Alla seconda metà del VI sec. risale la figurazione dell'eroe nella hydrìa [...] pochissime varianti - quelle iconografiche: il dodekàthlos venne accettato (le fatiche più rappresentate sono le imprese contro il leonenemeo, l'idra, Cerbero, il cinghiale); i parerga assunsero un'importanza maggiore di quanto ne avessero in Grecia ...
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Vedi ACARNE dell'anno: 1958 - 1973
ACARNE (v. vol. i, p. 12)
Red.
Demo attico della tribù Οἰνηίς situato non lontano da Menidi ad E del passo tra il Pamete e l'Aigaleios.
Un'occupazione della località [...] a. C. (I. G., xii, 1248), comune a tutti gli abitanti della Mesogeia. Dal santuario provengono un rilievo con Cerbero, Eracle, il leonenemeo e l'idra di Lerna e un bel ritratto marmoreo della fine del III sec. d. C.
Alcune iscrizioni testimoniano l ...
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nemeo
nemèo agg. [dal lat. Nemēus o, più spesso, Nemeaeus; gr. Νέμειος o Νεμεαῖος]. – Di Nemèa, valle dell’Argolide in Grecia, celebre per il santuario di Zeus: il leone n., mitica belva uccisa da Ercole; feste n. (anche assol., come s. f....