. Voce d'origine semitica indicante diversi istituti giuridici; cioè: a) quel che si dà a garanzia di un'obbligazione, e che, in caso di mancata esecuzione, è perduto a favore dell'altra parte o rispettivamente [...] VI (Corpus Pap. Raineri, 30; Cairo, 67.006), appare nel diritto bizantino strettamente connesso con il , 15; Harmen., IV, 1-3. ecc.), più evidente ancora nella legislazione di LeoneilFilosofo (Nov., 22, 74; 109; 93) e di Alessio Comneno (Nov., 24). ...
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Economista e filosofo, nato a Gray il 28 agosto 1801, morto a Parigi il 30 marzo 1877. Quantunque la sua carriera sia stata quella d'un universitario ed egli abbia avuto sicure amicizie tra i più eletti [...] , e che ispirerà a Leone Walras, il concetto di equilibrio economico generale il Sainte-Beuve della critica filosofica), alla critica storica. Per il C., compito specifico della storia è notare i fatti accidentali, e la storia esiste solo in quanto vi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. fu ilfilosofo Marsilio Ficino.
Dell'importanza politica della famiglia paterna il G. si ; fu eletto commissario di Pistoia, ma vi mandò il fratello Luigi. Nel 1539, fu dei Consiglieri medicee in virtù dei pontificati di Leone X e Clemente VII, fu ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] fossero molte e significative sia sul piano filosofico (lo storicismo come concezione del mondo) sia su quello giuridico (nel sistema di Croce non vi era posto, o non vi era un posto adeguato, per il diritto) sia su quello ideologico (le opposte ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] il venerabile dottore frate Tommaso d’Aquino è morto. [...] Dal momento che non abbiamo potuto riaverlo tra noi da vivo, viilFilosofo. In qualsivoglia genere ciò che costituisce il principio Leonina, istituita da papa Leone XIII nel 1880: Doctoris ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] altro, durante la LVIII Olimpiade, il vecchio filosofo Talete), in compenso vi era il vantaggio della maggiore lunghezza delle Lo sgabello sul quale Zeus poggiava i piedi era affiancato da leoni d'oro. La sorte della statua di Zeus è avvolta nel ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ; successivo alla scarcerazione fu il terzo: Io vi mando, Giuliano, alquanti tordi Firenze La Mandragola, che papa Leone X, subito dopo, volle vedere della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XVI (1986) [1987], pp. 825 ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] lui (Perels, p. 194).
Da papa Leone IV, forse nell'847 (al più Germ. Hist., Epistolae, VI, Berolini 1925, pp. il nuovo aumento di prestigio, l'incontro soprattutto con Costantino ilFilosofo, che, un tempo, a Costantinopoli, aveva ricoperto presso il ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] disputa universale che il principe filosofo aveva indetto per , pp. 169-274; G.B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, pp. 160-234, 295-404; R. , Leonello Chieregato, nunzio d'I. VIII e di Alessandro VI, Roma 1935, pp. 53-88; P. Luc, Un ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 810 ca.-877 ca.), certamente ilfilosofo più acuto e influente del des Thomas von Aquin, Berlin 1961; Isidoriana, León 1961; P. Riché, Education et culture dans l . Educazione e cultura nell'Occidente barbarico dal VI all'VIII secolo, Roma 1966); E. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...