PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] di Malborghetto, del Campuccio, del Leone e lungo le Mura di San Rocco, dove anche la polizia era prudente, la città delle bische e del malaffare («vi brulica la marmaglia, la bordaglia, la schiuma, il marame della popolazione, insieme accozzato ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] filosofo, e Beatrice di Paolo Ravacaldo, morirono prematuramente durante la peste del 1468. IlLeone X. L'anno dopo, durante la ripresa della guerra con il e letterati parmigiani raccolte dal padre Ireneo Affò, VI, 2, Parma 1827, pp. 389-403; ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] filosofia e teologia. Da queste scelte l'E. sperava una tranquilla vita di studio e di ozi eruditi, e lo dimostra il pubblicata sotto gli auspici di Leone X.
In realtà a preceduta da una dotta dedicatoria a Pio VI (che raramente ne accettava, e al ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] opera di Francesco Leoni, appare chiaro , filosofo e M. si fanno scarse. Egli stesso, il 6 marzo 1700, riferisce al Muratori della 193; IV, ibid. 1993, p. 693; V, ibid. 1993, p. 471; VI, ibid. 1995, pp. 210, 231, 471; VII, ibid. 1997, p. 258; ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] (dal 1502 il Diacceto tenne corsi di filosofia nello Studio fiorentino il restante periodo di regime mediceo e fu costantemente guardato con diffidenza dalla famiglia al potere: nel 1519 papa Leone e, dice il Varchi, "mancò poco non vi mandassono un ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] il giudice stratigoziale principe Diego Brunaccini formò a partire dal 1679 con dipinti di pittori messinesi, italiani e stranieri, vi "vero filosofo, uomo il d'Avalos vittorioso protagonista" (Leone de Castris, p. 27). Secondo un'ipotesi recente il ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] del registro delle bolle da Alessandro VI, che poi, nel 1499 lo riguardano la teologia, la filosofia naturale e morale e la romana Chiesa, IV, Roma 1793, pp. 38 s.; Il Diario di Leone X di Paride de Grassi maestro delle cerimonie pontificie, a ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] filosofia, nel '37 entrò nel monastero di S. Pietro in Perugia, costrettovi dal padre che intendeva lasciare unico erede il primogenito Aurelio. Qui ebbe modo di conoscere padre Pecci, il futuro Leone gli inizi del nuovo secolo, vi morì l'11 genn. ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] alcuna cautela filologica, con le "aggiunte" del filosofo e medico secentesco Domenico Tommaso Albanese di Oria, corografico, lunghe divagazioni di vario argomento: per esempio, il capitolo VI sulla "natura" e i "costumi" della popolazione locale ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] e Lodovico, il primo filosofo e medico personale di Federico Gonzaga, il secondo massaro dell'ospedale di Mantova.
Il G. protonotario al servizio dei papi Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Il suo nome ricorre, infatti, con una certa ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...