Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] accademiche e lo stesso papa Leone X, l'argomentazione secondo la il segreto della longevità del sistema delle scienze peripatetiche: un equilibrio difficile, ma durato per lungo tempo, tra ripetitività e innovazione.
Logica e filosofia naturale
Vi ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] non può avere una circonferenza esterna fissa, poiché non vi è alcun punto di riferimento assoluto nel Cosmo. La Bolla Apostolici regiminis emanata da Leone X nel V Concilio lateranense. Il papa ordinò ai professori di filosofia di fare ogni sforzo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Il 1º dicembre ilfilosofo dedica a Paolo V il ), pp. 105-54; C. nel secolo XIX, in Calabria nobilissima VI (1952), pp. 235-242; VII (1953), pp. 31-38, Poetica e poesia di T. C. Milano 1969; A. Leone de Castris, C. critico di Dante, in Studi in onore ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dei critico e del lettore che vi si riconosce e che diviene Il concetto di storia nella filosofia di B. C., Palermo 1933; G. Castellano, B. C. Ilfilosofo, il e il marxismo italiano. in Rivista di studi crociani, XV (1978), pp. 237-48; A. Leone De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] e nuoce maggiormente, come insegna ilFilosofo nel I libro della Politica (I, 12, 1253a32) e nel VII dell’Etica (VI, 7, 1150a7)» (IIa nei Proverbi [28, 15]: “Un re empio è come un leone che ruggisce e un orso affamato verso un popolo impoverito”; e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] di Pietro Bembo che, dopo la morte di Leone X (1521), era lontano da Roma. I senso ‘politico’. Vi è, in primo luogo, il dichiarato dissenso ideali etici della Nicomachea (ilfilosofo speculativo del decimo libro e il cittadino virtuoso dei libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] nacque ad Arezzo il 9 settembre del 1896 da Prospero e Rosa Leone. Dopo essersi filosofia moderna, Spirito spiegò che aveva aderito all’attualismo di Gentile perché viilfilosofo dedicò la sua attenzione al mito della democrazia, il più diffuso e il ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] il principio ontologico di Rosmini. Le dispute tra giobertiani e rosminiani gli sembrarono "sottigliezze"; in realtà respingeva quanto vi era di moderno nella filosofia di Leone XIII e fu diffuso nelle scuole italiane dal 1864 ad almeno il 1909) ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] un degno oggetto di attenzione e capace di dare il suo apporto al tentativo di fronteggiare la complessità del reale. Vi è qui una forte consonanza con l'atteggiamento prevalente nella filosofia jaina, noto come 'dottrina della non-univocità, o del ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] o tendenze verso fasi nuove, nelle creature esistenti: illeone marino ha quattro zampe, benché quelle posteriori siano inutili come il trapianto in un clima differente modifichi l'aspetto e le caratteristiche delle piante.
Vi è, nella filosofia di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...