Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] spianata la via al cardinal Giovanni, imminente pontefice col nome di Leone X, dal sacco di Prato, finché un altro sacco, ben aveva collocato a Firenze. Si ottengono i privilegi papali da Clemente VI il 31 maggio 1349, gl'imperiali da Carlo IV il 2 ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] torrenti locali; gli unici corsi d'acqua locali sono quelli che vi si formano nei momenti di pioggia e che scorrono di solito e la vita con delicate sfumature e sobrietà di stile; Oberdan Leone, leccese (nato nel 1883), è poeta brioso e vivace, che ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] iberica (soprattutto nel Golfo di Valenza) e poi nel Golfo del Leone, altrove si riduce di solito a una fascia sottile. A nord la temperatura media è al disotto di 0°. Durante l'inverno vi è poca umidità e le piogge sono poco frequenti, mentre in ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] egli chiede che la donna venga accordata a Palemone. Vi acconsente Teseo e gli sposi si uniscono in matrimonio.
, 1ª ed., Venezia 1477; testo critico, a cura di F. Macrì-Leone, Firenze 1888; Commento a Dante, 1ª ed., Napoli 1723; Il commento alla ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] marzo e l'aprile (Entre mars et avril chante coucou s'il est vi) "cambia l'anno", come si suol dire; onde i contratti agrarî figure che quest'arte scolpisce, sia a tutto tondo, come il leone in pietra di Nimrod o quello in bronzo di Korsabad, sia a ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] Firenzuola, Varchi e moltissimi altri minori: maggiore fra tutti, Leone Ebreo coi suoi Dialoghi d'amore). L'importante, in questa sé le più diverse antitesi, varî essendo i modi in cui vi furono intesi i concetti di forma e di contenuto, talora ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] uno studio generale ebbe Lucca da Carlo IV (1369) e da Urbano VI (1388), ma non se ne valse. Così, i Lucchesi frequentarono gli morte del Della Rovere, ma non meno avverso a Lucca fu Leone X, che favorì in tutto Firenze e distaccò anche dalla diocesi ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] seppe scoperta a Canosa la tomba di S. Sabino, vi accorse, la fece aprire e vi eresse una chiesa in onore di quel santo. Sotto al suo papa Clemente II, e più tardi (nel 1050) a Leone IX. Ma ne raccolse amaro frutto; perché, scomunicato dall'uno e ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] l'occasione, che se rivolge il calvo dove ora ella vi porge la capillata fronte, non so quando altra volta sì benigna Ella spera che debba essere Ruggiero; ma questi è pregato da Leone di combattere in vece sua con la fanciulla. Nuovo contrasto nell ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] forme di transizione tra l'arte umbra e l'arte toscana: vi appartengono la pala di Pierpont Morgan a New York, eseguita per II; nell'ultimo, raffigurante l'incontro di Leone Magno con Attila, Leone X. In essi, come nelle pitture contemporanee, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...