Giacomo Della Chiesa, nato a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe e da Giovanna dei marchesi Migliorati, morto il 22 gennaio 1922. Seguì i corsi di giurisprudenza e si laureò nel 1875 svolgendo [...] stato il 23 aprile 1901, e tale rimase anche dopo che morì Leone XIII e il Rampolla cessò di essere segretario di stato. Nel 1907, Per lui era affatto nuovo il ministero pastorale, ma vi si diede con l'alacrità consueta, spiegandovi un'autorità forte ...
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POMPONAZZI, Pietro (latinizz. in Petrus Pomponatius)
Guido Calogero
Pensatore italiano del Rinascimento, nato a Mantova il 16 settembre 1462, morto a Bologna il 18 maggio 1525. Dopo avere studiato all'università [...] ebbe più tardi a polemizzare), vi si addottorò in medicina nel 1487 e vi cominciò l'anno seguente ad insegnare 'autorità ecclesiastica fece ardere pubblicamente il libro, a Roma Leone X incaricò Agostino Nifo di scriverne una confutazione. A quest ...
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GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] indicate da Bonifacio VIII per le visite prescritte. Nel 1389 Urbano VI ridusse tale spazio a 33 anni in memoria dei 33 anni di , in cui si celebrò soltanto quello del 1825, sotto Leone XII.
Connessa al giubileo ordinario è la cerimonia dell'apertura ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (ar. ‛Akkā; A. T., 88-89)
Angelo PERNICE
Guido ALMAGIA
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Città marittima della Palestina settentrionale, 16 km. a NE. di Ḥaifā, situata su un promontorio roccioso che limita a N. [...] Due anni dopo fu assediata da Guido di Lusignano e nel luglio del 1191 espugnata da Riccardo Cuor di Leone, il quale vi fece decapitare 2500 prigionieri musulmani. Da quel momento divenne il centro più importante dei dominî dei crociati in Terrasanta ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] Pietro e portata nell'interno della chiesa fu quella di Leone Magno nel 688. Poco dopo anche in Ravenna furono trasportate di frequente da intagli e da colori. L'arte rustica vi mantiene ancora, come nelle arche di Sardegna, una primitiva semplicità ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] in Damaso già dal 1503, viene nominato nel 1513 segretario ai brevi di Leone X, al quale posto rimane fino al 1527, eccettuato il periodo del pontificato di Adriano VI (1522-23). Eletto vescovo di Carpentras del Contado Venassino nel 1517, raggiunge ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] (30 settembre) per volontà d'Ildebrando, contro le pretese dell'aristocrazia locale, con l'aiuto di Cencio Frangipani, di Leone di Benedetto Cristiano, delle armi normanne di Riccardo di Capua. Questa elezione (la prima dopo il decreto emanato in ...
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TOSTI, Luigi
Walter Maturi
Storico, nato a Napoli il 13 febbraio 1811, morto a Montecassino il 24 settembre 1897. Compì gli studî nel collegio annesso alla Badia di Monte Cassino e, nel 1831, fece il [...] sono la sua opera più ardita e personale, perché meglio vi rivela il fondo del suo pensiero sui rapporti tra filosofia Ma il suo opuscolo La conciliazione (Roma 1887) dispiacque a Leone XIII e a Crispi; dovette ritrattarsi. Scrisse ancora di San ...
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RUCELLAI, Giovanni
Guido Mazzoni
Nacque a Firenze il 20 ottobre 1475, da Bernardo, famoso umanista, e da Nannina sorella di Lorenzo il Magnifico. Avviato agli studî classici, acquistò cultura elegante [...] ecclesiastico, ricevé vantaggi dal cugino Giovanni divenuto Leone X, dal quale ebbe l'onorevole incarico di una recitazione più viva che non la Sofonisba e la Rosmunda: vi si può anche avvertire l'avviamento al fastoso spettacolo melodrammatico.
Bibl ...
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Nacque probabilmente in Roma tra l'810 e l'820 e vi morì verso l'878. Stretto parente di Arsenio, vescovo di Orte, personaggio eminente nella corte di Leone IV e Nicolò I, ebbe ottima educazione e fu uno [...] con unanime voto dal clero e popolo di Roma a succedere a Leone IV (17 luglio 855), fa credere che egli già nell'848 s Nicolò (E. Perels, in Monumenta Germaniae historica, Epistolae, VI) dimostra egregiamente come ad A. appartenga l'espressione, al ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...