RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] superato in modo definitivo, sparisce con il cristianesimo: nella Chiesa "non vi è né Gentile né Ebreo, né barbaro né Scita, né schiavo né viaggiatore e scrittore Leone Africano (n. circa 1485-m. dopo il 1554), musulmano che Leone x credette di aver ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] in seta, alessandrini e sassanidi, la cappa di Leone III, regalata probabilmente da Riccardo di Cornovaglia; la 961, 983, 1029, 1054, e dopo d'allora regolarmente. In tutto, vi sono stati incoronati 37 regnanti, dall'813 fino a Ferdinando I, che fu ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] croce, ehe sarebbe stata donata dalla stessa S. Elena e che ancora vi è venerata; Laterano, da papa Ilario, 461-468; S. Pietro X del sec. XII circa; il Liber Pontificalis la fa risalire a Leone IV (847-855). Questi la concesse a S. Anscario od Oscar, ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] Paliano, restituito poi da Giulio III.
Avverso ai papi Giulio II e Leone X, "grande e grosso" nemico di casa Medici, a detta di proprî dominî. Primo fra i grandi signori romani, egli vi rinunziò nel 1816. Dopo l'unificazione politica d'Italia, ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] opera semi-seria su un libretto piuttosto scipito di Leone Tottola, che fu eseguita nel teatrino del conservatorio nel di nuove. Nel maggio egli parte per Londra, con la Pasta, e vi dirige la Norma con tale esito "che simile non si ricorda nel teatro ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] a Novilara, a circa sette km. dalla città. Quando Roma vi mandò i suoi coloni, ai quali assegnò sei iugeri di terreno di Urbino. Questi alla sua volta fu spogliato di ogni signoria da Leone X che ne diede l'investitura al nipote Lorenzo de' Medici ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] 1, 73) accenna argutamente alla favola della volpe e del leone malato; in Sat., II, 6, 77 fa raccontare dal vicino e concisione che dispiacquero al romantico J. Grimm, il quale vi avvertiva la mancanza dell'ingenuo.
La grazia leggiera del Settecento, ...
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LUBECCA (ted. Lübeck; dal nome del villaggio slavo di Liubice; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Elio MIGLIORINI
Città e stato della Germania (Freie und Hansestadt) posta [...] la parrocchiale di S. Maria, fondata nel 1159 da Enrico il Leone, ma che, nella sua attuale struttura, è del sec. XIII 1), le occupazioni domestiche (7,4) e l'agricoltura (6,9). Vi sono anche 500 pescatori. Un'assemblea di 80 membri (Bürgerschaft) in ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] popolo, quanto si riferisse agl'interessi pubblici: L. vi sedette a vita. E se, nel 1471, appare M., Firenze s. a. (1934). Cfr. poi G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, le opere di P. Villari sul Machiavelli e sul Savonarola, e le ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] e poggiante di solito su tre piedi o zampe di leone. Non mancano raffigurazioni dei candelabri nei monumenti (e basti ornamentali si annoverano anche molti candelabri da chiesa e profani; e vi attesero allora e per tutto il sec. XVIII anche i più ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...