ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] i testi parlano del demone Lilit); è certo comunque che non vi è nessun rapporto tra questa figura e la dea nuda siriana.
Barsip) e su numerosi sigilli, dove è accompagnata talvolta dal leone e sempre dal suo simbolo astrale, la stella a otto punte ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] ultimi esemplari accurati è la kỳlix di Taranto con la ninfa Cirene che strozza il leone, in cui sono evidenti gli influssi dello stile attico della fine del VI secolo. Sparta continuerà in seguito a produrre vasi fino a tutto il periodo ellenistico ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] interessarsi della vita della provincia in misura notevole: vi fu una campagna di colonizzazione di Gaio Gracco, A. si appoggia a una cesta di frutta e posa la destra su un leone (Horat., Car., i, 22, 15: Africa leonum arida nutrix); mentre il ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] Chmemet della XII dinastia (1991-1778); la g. vi appare sia unita alla filigrana come a Troia, sia senza come su un cinturone aureo da Miseda dove gruppi di uomini con leone e palmette, sbalzati, spiccano sul fondo fittamente granulato.
Nell'ambiente ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] dalla figura del despòtes theròn armato, tra uccelli e leoni gradienti.
Verso il 530 a. C. la p. 21, fig. 8. Per la Tomba Avakian: G. Avakian, in Ephemeris Dacoromana, VI, 1935, p. 148 ss. (ivi anche un cenno alle fasce dipinte nel Mausoleo). Per ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] di geroglifici una grande figura umana seduta su un leone, ma vana fu la ricerca dell'ipogeo funebre, esaminati dagli esperti L. Ungarelli, I. Rosellini e A. Migliarini, e vi furono trattative di vendita con la S. Sede e il governo toscano. Alla ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] di P. sono meno note. Comunque è citata ancora da Ierocle nel sec. VI d. C. e da Costantino Porfirogenito nel sec. X.
Scavi. - destra è raffigurato Cratero che si lancia da dietro contro il leone; questo sta nel mezzo tra le due figure umane. Altri ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] due laterali ed hanno, lungo i muri, banchi con piede di leone, siguificativi di un qualche culto misterico che si teneva nell'ambiente sec. a. o d. C.
Dopo il tempio di Artemide vi è un ambiente rettangolare con una coppia di due colonne abbinate ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] interesse è poi la decretale De cura pastorali di papa Leone IV (847-855), in cui si raccomanda di utilizzare una Occidente, 2 voll., Madrid 1935-1940; s.v. Pyxis, in Du Cange, VI, 1938, p. 580; P.B. Cott, Siculo-Arabic Ivories, Princeton 1939; H ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] quadriga, talaltra come un Horus egiziano, dalla testa di falco o di leone, ma più spesso come il bimbo Harpokrates, seduto sul fiore di in aiuto o il male che si vuol tenere lontano. Vi sono però alcuni amuleti in cui un lato mostra il temuto ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...