LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] è certo il luogo di fabbricazione dei l. e delle protomi di leone e di grifo lavorate a martello; per quelle di grifo ottenute a il vaso a cui dovevano essere unite in origine, scendono al VI sec. a. C.
Alcune protomi trovate nella Magna Grecia, in ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] pendici occidentali del Prophitìs Ilias. Oltre ai tipi descritti vi troviamo alcune grandi thòloi, di cui la più antica di civetta e una lekànis tenuta fra le zampe da un leone, molto diverso nello spirito da quelli protocorinzi contemporanei. Dopo ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] presso Ostia (840 ca.), della civitas Leoniana, realizzata da Leone IV (847-855) intorno alla basilica di S. Pietro , London 1983; G. Ravegnani, Castelli e città fortificate nel VI secolo (Rhomania. Quaderni di storia bizantina e slava, 1), ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] certe aree, di quello bizantino. L'arte che vi si era sviluppata non ebbe peraltro sostanziale presa sui politiche, economie urbane e territorio nella Descrittione dell'Africa di Giovanni Leone Africano, in Africa, 53, 2 (1998), pp. 218-38 ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] imperatori da parte delle truppe, a cominciare da Valente che vi fu eletto Augusto dal fratello Valentiniano nel 364, seguito da 450, Leone I nel 457, Zenone nel 474, Basilisco nel 475, Maurizio nel 582, Foca nel 602, Leone Isaurico nel 717, Leone l' ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] tratta di didrammi d’argento, con la testa di Ercole coperta dalla pelle di leone al diritto e una Vittoria che guida una triga di Apollo, e di tre anche trovate iscrizioni databili fra il IV e il VI secolo. Lungo la via per Alife fu rinvenuto il ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] libanio), predomina la èkphrasis, la quale nel corso del V e del VI sec. d. C. ebbe insuperati maestri in P. e nei poeti di un registro murale del palazzo: la scena della caccia al leone di Ippolito, tra i suoi servi; Teseo in lotta col Minotauro ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] che raffigura la dea T.-Caelestis. Un gruppo statuario rinvenuto nel tempio presso Siagu raffigura la dea in piedi sul leone (Merlin, tav. vi, 2) che, inoltre, ritorna in una gemma di età imperiale la cui iscrizione greca porta il nome divino di Hera ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] l'aquila di Prometeo, la scrofa del Crommio, le Arpie, il leone Nemeo, i serpenti di Laocoonte e varî vènti. T. abitava , p. 58; V. Bonacelli, La scimmia in Etruria, in St. Etr., VI, 1932, p. 346 ss.; W. Kirfel, Die dreiköpfige Gottheit, Bonn 1948; ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] si è potuto constatare l'esistenza di una città etrusca del VII e VI sec. a. C., che fu completamente distrutta intorno al 500 a. motivi: A Ercole con il toro cretese, B Ercole con il leone di Nemea, G scena di banchetto, D scena dionisiaca. La ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...