Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] si è potuto constatare l'esistenza di una città etrusca del VII e VI sec. a. C., che fu completamente distrutta intorno al 500 a. motivi: A Ercole con il toro cretese, B Ercole con il leone di Nemea, G scena di banchetto, D scena dionisiaca. La ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] sirohittita rappresentante, in bassorilievo, il combattimento tra un leone e un cane da guardia. Un'ascia di bronzo sono testimoniate dal ritrovamento di numerosissimi pavimenti a mosaico del VI sec.; fra questi sono alcuni dei più belli trovati in ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (Γόρδιον, Γορδίειον)
A. Giuliano
Antica capitale della Frigia, situata sulla riva destra del fiume Sangarius (Sakarya) nel luogo ora occupato dal villaggio [...] 'inizio del VII sec. a. C. sotto influsso dei leoni neo-hittiti della fine del IX-VIII secolo.
Un tempio, situato sulla collina, era decorato da lastre fittili analoghe e contemporanee a quelle del VI sec. a. C., di Larisa, Neandria, ecc. Alcune case ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] la tavoletta ha un'ansa forata a doppia protome di leone per cui si poteva anche portare appesa. A M. di M. possono essersi trasferiti nel nuovo centro che incominciò nell'inizio del VI sec. a. C., a giudicare dal materiale delle sue tombe.
Bibl.: ...
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ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] 1880 il dottorato. In questo, stesso anno Leone XIII lo nominò scrittore dell'Archivio Segreto Vaticano; archeologia cristiana,stampate postume (1898) dall'amico G. Asproni, che vi aggiunse una notizia biografica e l'elenco di tutte le pubblicazioni ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] li mostrano in forma simbolica, come toro o come leone che calpesta e distrugge le città nemiche ed i del nuovo stile è il Ramesses II di Torino, o il Ramesses VI che trascina un prigioniero. Sono esperienze che finora eran riserbate alla figurazione ...
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Vedi TERAMO dell'anno: 1966 - 1997
TERAMO (Interamnia Praetuttiorum)
A. La Regina
Centro dei Pretuzî nella Regione V (Plin., Nat. hist., iii, 110), ora capoluogo di provincia in Abruzzo.
La città si [...] Savini; l'emblema recante la rappresentazione di un leone in lotta con un serpente è stato avvicinato ai Teramo 1893; F. Savini, S. Maria Aprutiensis, Roma 1898, p. 27 ss., tav. VI ss.; H. Philipp, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 1602, s. v. Interamnia ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] contemporanei, la sua attività può porsi nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. Ci aspetteremmo anche da lui tentativi ed umoristica non lascia neanche Eracle: o che stia per colpire il leone, che ha sollevato di peso per la zampa posteriore, col ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] di forma allungata, elmi di tipo attico e tracio), vi sono oggetti più caratteristici come elmi con fondo piatto e risega seguono dentelli, cordicella e una finta gronda a testa di leone, tutto eseguito in pittura a chiaroscuro. Le tre bighe del ...
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GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] come fortilizio romano di grande importanza. Mosè di Chorene (V-VI sec.) ci dà notizie leggendarie di un discendente del re era sovrastato da un cornicione con grondaia a testa di leone e antefisse a palmette. Tutte le parti decorative sono ricavate ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...