Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] dalla figura del despòtes theròn armato, tra uccelli e leoni gradienti.
Verso il 530 a. C. la p. 21, fig. 8. Per la Tomba Avakian: G. Avakian, in Ephemeris Dacoromana, VI, 1935, p. 148 ss. (ivi anche un cenno alle fasce dipinte nel Mausoleo). Per ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] la commissione per l'esecuzione dei busti marmorei di Leone X e del Duca Lorenzo (Firenze, Palazzo Vecchio) e Bibl.: G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, VI, pp. 304 s.; VII, p. 636; VIII, pp. 618 s. (per Antonio di Gino ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] suo domicilio dall'abitazione e studio del padre in via Bocca di Leone 11, a via del Babuino 61, un evento che segnò in da ballo dell'ambasciata italiana a Vienna; l'artista vi raffigurò l'Italia, rappresentata da una figura femminile circondata da ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] e Prose sopra argomenti di belle arti, ibid. 1841, pp. VI s.). Il casino fu progettato dal G. riutilizzando e inglobando un sono molti e tra i più vari: dalla lettera di Raffaello a Leone X alle opere di Giuseppe Jappelli a Roma, dalla cattedrale di ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] di P. sono meno note. Comunque è citata ancora da Ierocle nel sec. VI d. C. e da Costantino Porfirogenito nel sec. X.
Scavi. - destra è raffigurato Cratero che si lancia da dietro contro il leone; questo sta nel mezzo tra le due figure umane. Altri ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] che tuttavia erano giustamente parse allo stesso Vesine molto dubbie; vi è indicato per il nome del Padre del C. non Giovenale (cinque tele già in duomo; schede ms. di M. Leone [dic. 1977] in Soprintendenza ai beni storici e artistici di Torino ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] due laterali ed hanno, lungo i muri, banchi con piede di leone, siguificativi di un qualche culto misterico che si teneva nell'ambiente sec. a. o d. C.
Dopo il tempio di Artemide vi è un ambiente rettangolare con una coppia di due colonne abbinate ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] interesse è poi la decretale De cura pastorali di papa Leone IV (847-855), in cui si raccomanda di utilizzare una Occidente, 2 voll., Madrid 1935-1940; s.v. Pyxis, in Du Cange, VI, 1938, p. 580; P.B. Cott, Siculo-Arabic Ivories, Princeton 1939; H ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] quadriga, talaltra come un Horus egiziano, dalla testa di falco o di leone, ma più spesso come il bimbo Harpokrates, seduto sul fiore di in aiuto o il male che si vuol tenere lontano. Vi sono però alcuni amuleti in cui un lato mostra il temuto ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] Cristo vincitore in mandorla al di sopra di un leone e di un serpente nella parte alta, mentre nella custodivano le leggi e i documenti più importanti; inoltre vi si riuniva la dieta e vi si svolgeva la cerimonia dell'incoronazione del sovrano. Le ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...