Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] di 1100 l, è decorato con anse configurate a Gorgoni e leoni rampanti all’interno. Sul collo è applicato un fregio costituito da una sbalzo con palmette e fiori di loto, degli inizi del VI sec. a.C.).
Nel corso del VI e del V sec. a.C., in seguito al ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] figura di leone, lunga m 9, scolpita ad alto rilievo in un masso rozzo, un'opera probabilmente dei primi del VI sec. Bröndsted nel 1812 e in anni recenti dal Servizio Archeologico Greco. Vi sono resti di due templi di periodo classico (uno in ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] e s. Ludovico da Tolosa e appartenne alla raccolta Leone di Vercelli (foto Masoero, n. 14608).
Da tutto , p. 116; A. Massara, I primordii dell'arte novarese, in Rass. d'arte, VI(1906), pp. 181-84; R. Giolli, Appunti d'arte novarese. Nell'abbadia di S. ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] la Grande Dea Artemide, seduta, talvolta con un piccolo leone sulle ginocchia. Il tipo arcaico di questa rappresentazione dall'Asia scavi, era meno estesa di oggi; il litorale del Lacydon nel VI sec. a. C. era difatti a 117 m dall'attuale banchina ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] Lucina (Ibid., S. Lorenzo in Lucina, Libro dei batt., VI,1793-1810, f. 6). Dallo Stato delle anime di S Le medaglie di Pio VII…, Pescara-Chieti 1930, pp. 218 s., 221; Id., Le med. di Leone XII, Catania 1933, pp. 27-31, 42, 48, 50, 53, 55, 58, 64, 69, ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] Baeterrae, a poche decine di miglia dal golfo del Leone (sinus Gallicus), il confine della N. si inoltrava profondamente tempo dal grande potere politico e commeraale che detenevano dal VI sec., erano premuti sempre più gravemente nei loro emporî ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] contesto operativo particolarmente congeniale al G., che vi eseguì alcune sculture poste su alti pinnacoli: lupa capitolina, emblema di Roma, Il grifone, emblema di Genova, Il leone marciano emblema di Venezia) e via Sammartini (Il toro, emblema di ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] alla sede vescovile di Vercelli: nell'aprile 1564 vi è una attestazione che riguarda la decorazione del tabernacolo ritratto del committente) e la più debole opera ora al Museo Leone di Vercelli, proveniente dall'Opera pia S. Silvestro, che ne ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] stesso anno tornò a Monza e si preparò a partecipare alla VI Triennale di Milano, dove espose, fra l'altro, i Segni graffito tratto da un suo disegno ingrandito raffigurante quattro giraffe e un leone (il graffito è andato perduto, ma cfr. ill. in S ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] VII derivato in parte da codici di Cassiodoro (Italia, VI sec.), Matteo è rappresentato insieme a una figura di barbato Ap., iv) derivano agli E. simboli particolari; secondo S. Girolamo il leone sta a Marco, il vitello a Luca, l'aquila a Giovanni, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...