ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] sia scritta la data 1097. Nel 1081 Alfonso VI confermò ad A. alcune rendite per l'illuminazione del Arte Hispánico, 2), Madrid 1980, pp. 122, 172; M. C. de León-Soto Casado, La expansiõn del dominio monástico de San Pedro de Arlanza a lo largo del ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] Lione, dove espose Sera d'agosto e il bronzo Amazzone; vi tornò nel '17, presentando quattro paesaggi e quattro bronzi.
La del fieno in alta Valle di Susa; In Val d'Aosta, 1912; Leone che rugge, in bronzo; Tigre reale, in bronzo).
Fonti e Bibl.: A ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] cui Vittorio Foa, Norberto Bobbio, Franco Antonicelli e Leone Ginzburg, del quale eseguì un noto ritratto (1933, pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, pp. 929 s.; VI Biennale donna (catal.), Ferrara 1994, pp. 24, 111-113; E. Bellini, ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] (1827), tavv. I, XVI, XXXI, XLVI; V (1829), tavv. I, XVI, XXXI, XLVI; VI (1830), tavv. I, XVII; VII (1831), tav. XVII; VIII (1832), tav. XLVI; IX ( Sul ritratto di Leone X, ibid. 1842; Lettera al cav. Michele Santangelo sul ritratto di Leone X, ibid. ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] anno di nascita della Società Promotrice di belle arti, vi prese parte attivamente come espositore, debuttando con "una femminile, acquistato dalla Società nello stesso anno, e il Leone di Firenze, gruppo colossale di grandezza naturale. Seguono nel ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] ad Asolo (ove, sulla fontana nella piazza sta il Leone alato, opera del Dal Zotto). Affidata la direzione del Illustrazione italiana, 10 marzo 1918, p. 200; L. Chirtani, VI Esposizione nazionale artistica, Venezia 1887, Quadri e statue, Milano 1887, ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] ., come V. Gemito).
Altra opera capitale del L. è il Leone ferito (1864: Napoli, Galleria dell'Accademia di belle arti), grande visivo con le realizzazioni degli altri artisti che vi parteciparono rivela la netta superiorità di quanto elaborato ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] colica era raccomandato un amuleto rappresentante appunto il dio che strozza il leone (v. eracle). In mezzo a un groviglio di figure ben ma nel Seicento alcuni marinai, penetrativi accidentalmente, vi aggiungevano, accanto ai primitivi ex voto delle ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] colori). Il motivo di una figura assalita e atterrata da un leone, già presente nell'arte egizia (solo usato però in gruppi di Metaponto, a Olimpia, dei quali ci parla lo stesso scrittore (vi, 19, 10-11). In altre imitazioni le carni si fecero di ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] in basso, in chiaroscuro, staccate come statue nelle loro nicchie, vi sono, da un lato, le immagini dei santi Bernardino da quella di sinistra il Torchio mistico con la Madonna, Leone XIII e angeli.
Frattanto, in occasione della beatificazione del ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...