GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] contesto operativo particolarmente congeniale al G., che vi eseguì alcune sculture poste su alti pinnacoli: lupa capitolina, emblema di Roma, Il grifone, emblema di Genova, Il leone marciano emblema di Venezia) e via Sammartini (Il toro, emblema di ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] alla sede vescovile di Vercelli: nell'aprile 1564 vi è una attestazione che riguarda la decorazione del tabernacolo ritratto del committente) e la più debole opera ora al Museo Leone di Vercelli, proveniente dall'Opera pia S. Silvestro, che ne ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] stesso anno tornò a Monza e si preparò a partecipare alla VI Triennale di Milano, dove espose, fra l'altro, i Segni graffito tratto da un suo disegno ingrandito raffigurante quattro giraffe e un leone (il graffito è andato perduto, ma cfr. ill. in S ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] , il Trionfo della Chiesa coi ss. Pietro, Paolo e Leone XIII nella parrocchiale di Castel Nuovo a Rocca d'Adda ( in Colonna a Bergamo.
Fonti e Bibl.: Bergamo, Accademia Carrara, Faldone VI degli Allievi;Ibid., Bibl. Maj, Gabinetto Ω 7.10/1.2: ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] di pittori messinesi, italiani e stranieri, vi erano due opere di genere del G. Paladino, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, p. 228; P. Leone de Castris, in I tesori dei d'Avalos (catal.), Napoli 1994, pp. 27, 158 s.; ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] ). Il Servolini (p. 48) cita pure un ovale con S. Leone inginocchiato davanti alla Vergine col Bambino collocato nella basilica di S. Maria .: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex., VI, pp. 251 (per Carlo), 252 s., si v.: Macerata, ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] direzione del Cristofari e, dopo la morte di questo, di Pier Leone Ghezzi. Dal 1751 i lavori per la cappella della Madonna della videro lo Studio in crisi per mancanza di lavoro. Pio VI, per risollevare le sorti dei mosaicisti che "languiscono nella ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] documentata fu la sopraelevazione della casa in via Bocca di Leone 1-4, di cui era proprietario con N. Carnevali Impiegato dal 1846 alla Zecca pontificia di Roma, dal 1860 al 1870 vi ricoprì la carica di verificatore dell'Ufficio bollo ori e argenti ( ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] rimasto a lungo vacante dopo la morte di F. Rega, il C. vi partecipò insieme con L. Arnaud e con G. Carelli, che con la grande gemma sarebbe stata offerta da un comitato napoletano a Leone XIII per il venticinquennale del pontificato. Ma la cosa non ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] ed alcune capre quanto il vivo che gettano acqua" (Vasari, 1568, VI, p. 188), lo stemma di Eleonora di Toledo e di Cosimo de facciata esterna di palazzo Pitti, a sinistra, sotto una testa di leone. Da un modello del Bandinelli il F. scolpì inoltre "un ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...