BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] e il 1514.
Nel 1514 il B. ritrasse, per Leone X e per il camerlengo Riario, i figli di Francesco Gonzaga di Guidobaldo da Montefeltro e di Elisabetta Gonzaga, in L'Arte, III (1900), vi). 147-150; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] F. è documentato a Roma, dove si stabilì come orafo, medaglista e antiquario al servizio dei pontefici Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Durante questo periodo effettuò molte consulenze per i Gonzaga; il marchese, poi duca Federico (che ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] Winckelmann, allora appunto tradotta in italiano; e vi provvedeva anche l'attività instancabile di Ennio Quirino Gesù Cristo:significativa testimonianza dell'"arte sacra" negli anni di papa Leone XII. Pio VIII, appena eletto, volle un ritratto dal C ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] altri. L'artista copiò con successo il ritratto raffaellesco di Papa Leone X con i due cardinali, sostituendo al card. de' .
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite…,a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 201-11; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti, ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] (1926-27), pp. 142-149; A. Frangipane, Un pittore calabrese a palazzo Chigi nel secolo XVIII, in Brutium. Giornale d'arte, VI (1927), 6, p. III; I. Faldi, La Quadreria della Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, pp. 33 s.; Il Settecento a Roma (catal ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] - forse perché più à la page - una veduta di castelli (Leone de Castris, p. 296 n. 86). A partire, dunque, . Perkins - G. De Nicola, Alcuni dipinti di L. V., in Rass. d'arte senese, VI (1910), 2-3, pp. 39-41; V. Lusini, Il duomo di Siena, I, Siena ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] Milano 1967; L. Caramel, U. B., Como 1967; Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 106; Encicl. Ital.,VI, p. 754; H. Vollmer, Künstler-Lexikon des XX. Jahrh.s, I, p. 187; R. Maillard-D. Formaggio, Dizionario della pittura moderna ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] freschissimo, che trovano il loro emblema nell'araldico leone accucciato ai piedi del santo.
Assai più liberi Fonti e Bibl.: [M. Gualandi], Mem. originali ital. riguardanti le Belle Arti, VI,Bologna 1845, p. 179; A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, St. della ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] di belle arti di Firenze; nel 1866, in particolare, vi fu presente con varie opere fra le quali la scultura, s.), venne riprodotta in bronzo nel 1885 e donata a papa Leone XIII (ora Roma, Casa generalizia del Pontificio Istituto missioni estere).
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] e pose alla sommità il gruppo scultoreo di Minerva seduta sul leone (ibid., p. 243). Nel 1825 le sale interne erano architettura proposti dal professore Francesco Lazzari… e dimostrati in VI tavole. Aggiuntevi le principali misure degli ordini stessi ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...