FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] capitale nell'886, quando il nuovo imperatore, LeoneVI, aveva costretto Fozio ad abdicare e aveva , L'époquecarolingienne, in Histoire de l'Eglise…, a cura di A. Fliche - V. Martin, VI, Paris 1937, pp. 413 s., 417, 420 ss., 428, 430, 440, 478 ss.; ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] anche se al trono era giunto un nuovo re.
In Oriente G. dovette intervenire nell'annoso problema del quarto matrimonio di LeoneVI il Saggio, che non finiva di provocare disordini.
Dopo essere rimasto vedovo per tre volte senza eredi maschi ancora in ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] e del popolo - sia nella narrazione figurata del b. di neonati illustri, per es. il b. di Costantino Porfirogenito, figlio di LeoneVI, avvenuto nel 906 e testimoniato da una miniatura di un manoscritto del sec. 12° (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 36-2, c ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] di Sergio III. Per quel che riguarda i rapporti di S. con l'Oriente, sappiamo che egli intervenne in favore dell'imperatore LeoneVI il Saggio, quando questi, dopo la morte delle prime tre mogli, decise di sposarsi per la quarta volta. A S., infine ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] lui, certa che i rapporti tra le due città avrebbero potuto essere migliori se vi fosse stato un patriarca degno di fiducia (in M.G.H., Epistolae, (29 agosto 886) e suo figlio LeoneVI aveva già allontanato Fozio dalla sede patriarcale sostituendolo ...
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STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinale prete del titolo di S. Anastasia. [...] 929 al febbraio 931, eletto dallo stesso gruppo di potere aristocratico romano che aveva insediato il suo predecessore LeoneVI e per motivazioni simili, l'intenzione cioè della senatrice Marozia, che al momento dominava incontrastata sulla città, di ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] e al momento incontrastata signora di Roma, che già aveva abilmente manovrato i due pontificati precedenti, facendo eleggere LeoneVI e Stefano VII, in attesa che suo figlio uscisse dalla minorità. L'elezione aveva certamente carattere strumentale e ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] suo intervento riuscì a mitigare la violenza del saccheggio. Quanto al rapporto con le altre Chiese d'Occidente, Leonevi fece fronte con piena consapevolezza dei diritti primaziali della Sede romana, ormai incontestati sia in forza della tradizione ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] bizantine e solo raramente prima del sec. 11°: per es. nella versione iconografica della Vergine orante, su emissioni di LeoneVI (886-912); in quella della Nikopoiós ('colei che determina la vittoria'), su emissioni di Costantino VII (913-959) e ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] -140, per le funzioni elencate in Costantino Porfirogenito. Sulle prediche imperiali cfr. Eus., v.C. IV 29. Per le prediche di LeoneVI cfr. G. Dagron, L’Église et l’État (milieu IXe-fin Xe siècle). Le chrystianisme byzantin du VIIe au milieu du XIe ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...