DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] modo di scrivere e di considerare la storia: vi troviamo elaborato il concetto di "prudenza", insieme con occasione dei due conclavi tenutisi nel 1605, che portarono all'elezione di Leone XI, che rimase pontefice solo per ventuno giorni, e di Paolo V ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] per sua opzione nel concistoro del 17 sett. 1860, vescovo suburbicario di Albano, durante l'epidemia di colera del 1867 vi si prodigò con grande carità ed eroismo nell'assistenza ai colerosi e, contagiato a sua volta dal morbo, si spense serenamente ...
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BERGNA, Costanzo
Enrico de Leone
Nacque a Cantù (Corno), da Giovanni e da Caterina Rovea, il 4 nov. 1884. Nel 1900 entrò nell'Ordine dei frati minori e fu consacrato sacerdote il 14 marzo 1908. Avviato [...] completo quadro della storia di Tripoli dal 1510 al 1835".
Altre opere del B.: I missionari della Libia, in Frate Francesco,VI(1929), pp. 211-218; Missionari francescani in Libia e in Somalia, in Atti del I congresso di studi coloniali, Firenze 1931 ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] in occasione di un altro sinodo convocato a Roma da Leone IX, viene ricordato come vescovo di Tuscania, un Bonizone XXIX(19o8), pp. 84-86; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia. VI, Venezia 1847, p. 97; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, ...
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integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] da Pio IX (1864), nella misura in cui vi si affermano la visione integrale e confessionale dell’ordine sociale cattolico, sotto l’impulso degli insegnamenti pastorali impartiti da Leone XIII nell’enciclica Rerum novarum (1891), si innerva nelle ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] Paolo di Candia, abbandonato per circostanze di guerra, e vi mandò come suo vicario p. Bartolo Novello. Ottenne che B.M. V., Roma 1893, pp. XI-XII; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 143, 296, 299, 341, 559, 574, 577, 594, 596 ...
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ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] Federico se ne allontanò, malamente impressionato - secondo quanto dice Leone Marsicano -. dai cattivi costumi di quei monaci. In seguito lo stesso Desiderio di Benevento (già amico di A.), che vi trascorse un non breve periodo di tempo. Quando, però, ...
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BARDI, Galdino
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Nato a Piacenza da nobile famiglia nella seconda metà del sec. XIV, faceva parte della corte milanese dei Visconti, quando nel 1405 abbracciò la regola deì canonici regolari di S. [...] . XV si veniva raccogliendo intorno a Bartolomeo da Roma e a Leone Gherardini da Carate nella canonica di S. Maria di Fregionaia nei il patrimonio mobiliare e immobiliare della canonica e vi introdusse le rigide regole di vita religiosa proprie ...
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segreteria di Stato pontificia
Organo della Santa Sede che presiede agli affari politico-religiosi della Chiesa cattolica. Le sue origini vanno ricercate nella Camera secreta istituita da Martino V (1417-31) [...] tra cui, in posizione preminente, il secretarius domesticus; Leone X creò il secretarius intimus alle dipendenze del cardinale con le costituzioni apostoliche Regimini ecclesiae universae di Paolo VI e Pastor bonus (28 giugno 1988) di Giovanni ...
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Chiesa melchita
La Chiesa cattolica orientale autonoma di rito bizantino e di lingua araba, in comunione con la Chiesa di Roma. Il termine melchita deriva dall’ar. malik, che traduce il gr. basilikós, [...] (➔ ) chiamavano per spregio gli ortodossi, appoggiati dall’imperatore Leone I. L’arabo, oggi la lingua ufficiale della C.m dal patriarcato melchita di Antiochia; oltre alla sede patriarcale, vi sono due sedi vescovili e due vicariati patriarcali, in ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...