(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] testa di Apollo e ruota) e le dracme (con testa di Artemide e leone), imitanti tipi siracusani e di Velia. Le monete galliche, fuse o coniate, suo excursus sulla religione dei Galli (De bello gallico VI), che non ne fornisce mai il nome gallico ma ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] nobiltà gloriosa; la torre è simbolo di nobiltà antica.
Il leone e l’aquila
Il leone e l’aquila sono le f. più nobili del blasone retta, a un piano se, appartenendo un punto P alla f., vi appartiene anche il punto P′ tale che il segmento PP′ abbia il ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] più orientali del cerimoniale preteso da A. sfociò in una congiura: vi furono implicati, colpevoli o no, Parmenione e suo figlio Filota, latino da Giulio Valerio (sec. 3°) e poi da un Leone arciprete (sec. 10°). Nel Medioevo, oltre le versioni latine ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] potere dei Latini (1204), il governatore dell’isola, Leone Gavalàs, si rese indipendente. Dovette poi riconoscere la si sono rinvenute alcune tracce. A N, presso il porto più piccolo, vi sono resti di arsenali. La fama di R. nell’antichità fu legata ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] dell’arma può essere raffigurato un uomo e a destra una donna oppure un leone e un cervo o, ancora, un cigno e un’aquila. La scelta ecclesiastici li usarono frequentemente fino al 16° secolo. Non vi furono regole sul loro uso, tanto è vero che ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] sulla politica di questa città e degli Stati vicini; l’influsso ittita vi appare predominante. Di poco successivo, l’archivio di Tell al-Amarna assira (dio con quattro ali che abbatte un leone) si pone come prodotto figurativo di un comune tema ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] Bologna del valore di 1/10 di fiorino di camera, le lire (leoni grossi) e i bianchi del valore di 15 soldi di Correggio. mezzo e del quarto. L. d’oro ebbe nome una moneta di Filippo VI di Valois re di Francia del 1338, per il tipo che raffigurava il ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] mite della reclusione da tre a nove anni per coloro che vi partecipano soltanto.
Il delitto in esame si configura come reato di portate sull’armatura in segno di lutto per la morte di papa Leone X e poi per quella dello stesso capitano. Nel 1528 la ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] Roma, che si può ritenere completa con il patriarca Cirillo VI Tanas (1722). Dal 1775 questi patriarchi ebbero, per delegazione anche sui cattolici melchiti di Alessandria e Gerusalemme, finché Leone XIII sottopose alla giurisdizione di A. tutti i ...
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Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] era abitata in epoca preistorica, quando probabilmente vi era un importante centro di pescatori, come crescere anche come centro commerciale: ebbe (1178 ca.) da Guglielmo il Leone una carta di diritti quale burgh of barony, e la concessione di un ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...