DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] bizantina lo avesse aiutato a catturare il duca beneventano Liutprando che vi si era rifugiato. Ma l'intesa o fallì subito, o Roma, mentre arcivescovo di Ravenna diveniva l'arcidiacono Leone.
Ma neanche quest'insuccesso ebbe conseguenze dannose per ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] mosse subito, con le fanterie modenesi, verso il Panaro. Vi giunse alle 3 del pomeriggio del 26 maggio e cominciò ad 1263 e che ancora conservano il sigillo personale di E., cioè un leone rampante. Ciò non toglie che pian piano s'affievolisse in E., ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] papa lo inviò, nel maggio del 1216, insieme al cardinale Leone Brancaleone, come legato in Lombardia, con l'incarico di far , sperava ancora di riconquistare il ducato paterno - egli vi si oppose subito lanciando la scomunica contro Gunzelin e i ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Pratica fiorentini lo richiamarono verso il Centro Italia: dopo la morte di Leone X (il 1° dicembre 1521), infatti, Perugia era stata conquistata il suo feudo fu occupato; nell’ottobre 1545 vi fu insediato un commissario ducale. Sentenze di condanna ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Francia. Nei mesi che seguirono i suoi rapporti con Leone X divennero tesi, non avendo egli potuto ottenere il Ier, Paris 1887-1907, I, pp. 14, 96, 667; II, p. 319; V, p. 312; VI, pp. 56, 255, 391; VII, pp. 128, 131, 421, 535, 680, 690; VIII, p. 577 ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] f. 7v), e la seconda di un documento (Arch. Calepio, cart. 1 d: vi si fa cenno ad una delle tante accuse di falso mosse contro di lui) dove Nicolino, nel corso dei secoli: quello originario, leone rampante lampassato in campo rosso, venne integrato ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] dell'autorità di G., che il giudice Leone incaricato di dirimere la questione riconosce quale " et al., V, Neapoli 1857, pp. 108 s., 185 s., 255 s., 265 s.; VI, ibid. 1861, p. 155; Il "Chartularium" del monastero di S. Benedetto di Conversano, ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] Milano, e poi annesse allo Stato della Chiesa da Leone X e Clemente VII avrebbero costituito, una volta alienate, il Moncenisio, il 13 ottobre la comitiva giunse a Lione e vi trascorse circa un mese in attesa di ulteriori indicazioni riguardo al ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] , nel 1605, a congratularsi col nuovo papa Leone XI, appresane la morte, torna indietro; incaricato G. De Leva, II, Venezia 1887, pp. 192 s.; I dissidi tra i figli di R. VI D., a cura di G. Caprin, in Archeografo triestino, n.s., XVIII (1892), pp. 80 ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] privilegio di potersi servire dell'arma del Comune (un leone bianco in campo rosso, con una rosa bianca nella di riportare Parma all'obbedienza ed alla normalità, la reggente vi aveva inviato dapprima Tristano Sforza, e poi Branda da Castiglione ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...