MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] interesse sperimentano incessantemente la rappresentazione anatomica dalla fine del VI sec. a. C. in poi, e ne Tevere, dove eran le fiere africane, stava riproducendo a rilievo un leone in una gabbia, quando saltò fuori una tigre da un'altra gabbia ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] hist., xxxv, 27) lo descrive con Nemea seduta sul leone, che tiene una palma, simbolo delle vittorie agonistiche che erano indagato se, fra le pitture pompeiane di questo soggetto, vi fossero elementi riportabili ad un archetipo niciano. Quella della ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] di edera di Dioniso, l'egida di Minerva, la pelle di leone di Ercole, il caduceo di Mercurio, ecc. Ma spesso si prendono a Salonicco: K. F. Kinch, L'arc de triomphe de Salonique, tav. vi. Immagini di imperatori tra il Sole e la Luna: H. P. L'Orange- ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] gambe all'incirca cilindriche compaiono già sui vasi del Dipylon. Nel VI sec., come mostrano vasi corinzî, calcidesi, attici (v. per sembra che siano quelle di cavallo e di mulo; poi di leoni e pantere; ma non ne mancano anche di altri, come cani ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] εἰργασμένα τῆς κέδρου (l'Arca è in legno di cedro, su di essa vi sono figure in avorio, alcune cose in oro, altre cose sono ricavate dallo testa di leone e iscrizione - Hermes conduce a Paride le tre dee - Artemide alata con pantera e leone - Aiace ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] trovata a Kalkhu ed è ora nel British Museum. Il re vi porta un mantello lungo fino ai piedi, tiene nella sinistra una un uomo e un animale, spesso un drago, un'aquila, un leone. Nelle scene sacrificali si vede un uomo davanti a un tavolo coperto ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] dei più bei gruppi di a. gotici, con figure di leoni, cavalli, cani ed esseri leggendari, di grande effetto decorativo, dovuta a un influsso dell'arte islamica, dato che esso vi appare di fatto ampiamente diffuso (Cruikshank Dodd, 1969).
Bibliografia ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] trovati a Bocairente (provincia di Alicante) − ricordanti il Leone di Focea − ad Alicante, a Baena (provincia di actual de la clasificación de la cerámica ibérica, in Crónica del VI Congreso del SE. español, Alcoy 1950, Cartagena 1951; P. Bosch ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] perdute. Si conserva anche un mostro antropomorfo (Ermitage) dal corpo di leone alato e testa e busto umani (v. vol. vii, fig. 'ultimo re dell'Urartu, Rusa III (fine VII-inizio VI secolo). Nonostante il grande divario cronologico non si nota alcuna ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] della cella, scena di sacrificio, busto di defunti, leone che assale un toro, iscrizione. I capitelli sono a nel territorio di Orfella: Le due necropoli di Ghirza, in Africa Italiana, VI, 1935, pp. 61-78; A. Merighi, La Tripolitania antica, Verbania ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...