FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] e Benintendi e gli allestimenti per la visita di Leone X del 1515.
Per la camera di Pierfrancesco Intorno a due dipinti di scuola ital. nel Museo di Digione, in Rass. d'arte, VI (1906), p. 188; M. Tinti, Il Bachiacca, Firenze 1925; A. Venturi, Storia ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] apostolo - e i resti di un'aquila e di un leone che si trovano nei contrafforti. Sul portale moderno del lato occidentale 1968, pp. 41-57; W. Cahn, Romanesque Sculpture in American Collections. VI. The Boston Museum of Fine Arts, Gesta 9, 1970, 1, pp ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] del caposcuola lombardo, "mostruo de ingenio y natural", vi trovi un riconoscimento non scarso. I Diálogos riflettono mestiere. Nel 1634 ebbe ancora una volta la parte del leone nella distribuzione delle tele che dovevano celebrare nel Salón de ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] i testi parlano del demone Lilit); è certo comunque che non vi è nessun rapporto tra questa figura e la dea nuda siriana.
Barsip) e su numerosi sigilli, dove è accompagnata talvolta dal leone e sempre dal suo simbolo astrale, la stella a otto punte ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] ultimi esemplari accurati è la kỳlix di Taranto con la ninfa Cirene che strozza il leone, in cui sono evidenti gli influssi dello stile attico della fine del VI secolo. Sparta continuerà in seguito a produrre vasi fino a tutto il periodo ellenistico ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] inserito nell'isolato del palazzo comunale, dal cui cortile vi si ha accesso, presenta un'accurata distribuzione dei locali dell'edificio ghinelliano, prospettante sulla piazza del Leone, può essere desunta dalla perizia redatta dall'ingegnere ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] avvenimenti fotografati si ricordano: la visita dell'imperatore Guglielmo II a Leone XIII (3 maggio 1903), l'elezione di papa Pio X (agosto con gli altri pontefici, in particolare con Paolo VI, finché nel 1978 venne istituito un servizio fotografico ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] interessarsi della vita della provincia in misura notevole: vi fu una campagna di colonizzazione di Gaio Gracco, A. si appoggia a una cesta di frutta e posa la destra su un leone (Horat., Car., i, 22, 15: Africa leonum arida nutrix); mentre il ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] le pose vivaci e le tipologie della Madonna, del Bambino, degli angeli, vi è nel quadro di S. Caterina a Formiello un "fuoco", un riprese dal De Dominici, e bisognerà attendere tempi recentissimi (Leone De Castris, 1983) per avere uno studio se non ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] Chmemet della XII dinastia (1991-1778); la g. vi appare sia unita alla filigrana come a Troia, sia senza come su un cinturone aureo da Miseda dove gruppi di uomini con leone e palmette, sbalzati, spiccano sul fondo fittamente granulato.
Nell'ambiente ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...