MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] 1687 era a Innsbruck, da dove inviò una lettera a LeoneLeoni Montanari di Vicenza, che sembra avesse scritto al M. chiedendogli di s. Venceslao per la chiesa di S. Gerolamo di Sedlec.
Non vi sono notizie certe sul luogo e la data di morte del M., ma ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] ; rimessi in luce e poi ricoperti nel 1885sotto Leone XIII, gli affreschi furono definitivamente restaurati tra il pp. 18, 29; M. Gualandi, Memorie originali ital. risguardanti le belle arti, VI, Bologna 1845, pp. 4, 6-9, 28 (per Antonio: pp. 7, ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] infatti, il Diario di Roma commentò il quadro che rappresenta Leone XII dà udienza a cattolici inglesi e irlandesi esposto nello studio Sardegna per celebrare la casa Savoia rappresentante Amedeo VI, ricevendo l'investitura dei suoi stati ereditari da ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] di pittore: è il caso dell'Ercole che uccide il leone e delle due versioni del S. Sebastiano giacente (Bologna, intagliatori, II, Siena 1771, p. 182; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, 2, Modena 1786, pp. 446-448; H. Voss, Ein Konzertbild der ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] città antica, ma nel XVI sec. erano molto più numerosi. Ambrogio Leone, che ha scritto un'opera sulla storia e le antichità di N venne a N. in qualità di console suffectus, cioè al 381. Vi tornò nel 394 e questa volta per sempre. La presenza di ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] pedum in mano o accanto; eventualmente una syrinx. Ove vi sia luogo per elementi paesaggistici, si vedono un terreno mano, mentre Cibele gli si avvicina in un carro tirato da due leoni; o nel bassorilievo di Ostia che raffigura A. morto, sdraiato, in ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] , 320).
Di anno in anno, il pittore vi appuntò le commissioni ricevute, datandole, indicandone prezzi, La fruttaiola (catal., pp. 2, 4, 6); nel 1853, Orlanduccio del Leone; nel 1854 Michelangelo e Lupo nella torre di San Miniato; nel 1855, Faust ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] C.?) (Polyaen., v, 5, 2): questi ultimi cacciarono i Siculi (Thucyd., vi, 3-4) e grecizzarono il nome in Leontìnoi, derivandone l'immagine del leone quale paràsemon della città nella monetazione.
Stretta fra potenti vicini, principalmente da Siracusa ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] il 1515, ha prodotto opere policrome a gran fuoco, e vi è ragione di ritenere che questo si facesse anche prima. n. s., I (1918), pp. 12-29; P. Perali, Un breve di Leone X a mastro Giorgio da Gubbio, ed una nota critica intorno alle "maioliche", in ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] il Comune di San Severino e le armi di papa Leone X; nel 1514 ebbe l'incarico dai Priori di Aleandri, Un affresco a Camerino e B. di Mariotto da Perugia, in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 308-314; C. Astolfi, L'autore di un affresco a Camerino, in Arte ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...