GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] Tirreni 1978, fig. 24; M. Rotili, L'arte a Napoli dal VI al XIII secolo, Napoli 1978, p. 108; V. Pace, La M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, p. 160; S ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] dallo J. si ricorda la statua di Pio IXorante, voluta da Leone XIII nella confessione della basilica di S. Maria Maggiore (1880) di della sua abitazione in via della Consolazione. I gessi vi rimasero fino al 1939 quando si decise di far abbattere ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] industrie delle provincie napoletane, III, Napoli 1885, pp. 15-27; VI, ibid. 1891, pp. 282-284; W.R. Valentinier, A pp. 471 s.; Castel Nuovo. Il Museo Civico, a cura di P. Leone De Castris, Napoli 1990, pp. 108 s.; F. Abbate, La scultura napoletana ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] li mostrano in forma simbolica, come toro o come leone che calpesta e distrugge le città nemiche ed i del nuovo stile è il Ramesses II di Torino, o il Ramesses VI che trascina un prigioniero. Sono esperienze che finora eran riserbate alla figurazione ...
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ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] Madonna dell'Umiltà in S. Domenico a Napoli (Leone de Castris, 1986).Allo scoppio della crisi avviata dall per la storia, le arti e le industrie delle provincie napoletane, VI, Napoli 1891; B. Berenson, Roberto Oderisi und die Incoronata-Fresken, ...
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Vedi TERAMO dell'anno: 1966 - 1997
TERAMO (Interamnia Praetuttiorum)
A. La Regina
Centro dei Pretuzî nella Regione V (Plin., Nat. hist., iii, 110), ora capoluogo di provincia in Abruzzo.
La città si [...] Savini; l'emblema recante la rappresentazione di un leone in lotta con un serpente è stato avvicinato ai Teramo 1893; F. Savini, S. Maria Aprutiensis, Roma 1898, p. 27 ss., tav. VI ss.; H. Philipp, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 1602, s. v. Interamnia ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] volumetria e la potenza squadrata del leone accovacciato rinviano con evidenza alla nuova Longhi, La pittura del Trecento nell'Italia settentrionale (1934-1935), in Opere complete, VI, Lavori in Valpadana, Firenze 1973, pp. 3-90: 53-58.
M. Ferretti, ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] contemporanei, la sua attività può porsi nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. Ci aspetteremmo anche da lui tentativi ed umoristica non lascia neanche Eracle: o che stia per colpire il leone, che ha sollevato di peso per la zampa posteriore, col ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] Cancellieri, ebbe mansioni di cameriere segreto presso i pontefici Leone XI, Paolo V, Gregorio XV e Urbano VIII, di I. Lauro (Antiquae Urbis vestigiae quae nunc extant, Roma 1628, tav. VI; Franzoni - Tempesta, p. 2 fig. 1). Una parte della sua ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] non sono molte. Intorno al 1585 fornì un'effigie di Leone X (Firenze, Museo Mediceo), derivandola da quella di Raffaello . 41; G. Poggi, Di alcuni ritratti dei Medici, in Rivista d'arte, VI (1909), p. 330; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...