FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] cospicua di ciò che alla F. fruttò l'amore di Alessandro VI. La parte più cospicua ma fino ad un certo punto, perché III, Roma 1925, ad Indicem; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, ad Indicem; C. L. Frommel, Der römische Palastbau ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] 29 genn. 1870 Pio IX proclamò l'A. venerabile, e Leone XIII il 9 febbr. 1890 lo iscrisse tra i beati. Le fu?, in Bollett. d. R. Deputaz. Subalpina di storia patria, Sezione di Cuneo, VI ,2 (1934), pp. 7-30; A. Pazzini, I santi nella storia della ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] delle battaglie; sulla base, la Lupa di Roma e il Leone di Caprera e un fregio con armi antiche romane. Garibaldi anglaises, III, Retour à la sculpture, in Gazette des beaux-arts, s. 2, VI (1874), pp. 180 s.; C. Boito, Scultura e pittura d'oggi, Roma- ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] all'istruzione di rudimenti grammaticali" (Pompei, Archivio B. Longo, VI, 1). Tra la fine del 1858 e l'inizio del 15 marzo 1893 il L. fece dono del santuario a papa Leone XIII che prese l'Opera sotto la propria giurisdizione nel 1894, lasciandone ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] 1907, p. 15), ma è certo che il F. non vi aderì. Nel 1530 partecipò molto probabilmente a qualche riunione della neonata montone Carpigna alla corte dei re leone raccontata dal filosofo Tiabono al leone Lutorcrena si inanellano ventiquattro favole, ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Firenze, nel 1524-25 A. eseguì la copia del ritratto di Leone X di Raffaello, ora a Napoli (Museo di Capodimonte). Del ebbe presente il grande prototipo tizianesco dei Frari, ma le forme vi appaiono stanche ed usate; il colore non ha più, ormai, ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] eseguiti in occasione dell'apparato per la visita di Leone X a Firenze (1515). Inoltre opere per privati, Kirchen von Florenz, I-V, Frankfurt am Main 1940-1953, v. Indici, al vol. VI, Frankfurt am Main 1959, pp. 13 s. (sub voce Baccio d'Agnolo); G. C ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] la compagnia Irma Grarnatica-CalòPescatori, diretta dal Calò, il B. vi si scritturò. Fu Anselmo in una ripresa del Beffardo di N ! del Sardou, teatro Olimpia, 1° apr. 1932; l'irruente Leone Brodier la La Costa Azzurra di A. Birabeau, stesso teatro, 10 ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] città proclamò la repubblica spiegando la bandiera tricolore col leone alato e costituendo la guardia civica e una giunta p. 15; III, p. 307; IV, pp. 303, 480; V, pp. 404, 552; VI, pp. 267, 357, 409; VII, pp. 6, 415; VIII, p. 41; Atti verbali della ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] l'antipapa Silvestro III e indusse, o piuttosto costrinse, Gregorio VI ad abdicare. Il caso di Benedetto IX, che non si , è ricordato ancora nel 1052 da Pietro Damiani, al tempo cioè di Leone IX (Lib. grat., cap. 37, in Mon. Germ. Hist., Libelli ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...